La corsa dell'Inter Under 20 di Andrea Zanchetta non sembra più conoscere pause, in Youth League come in campionato: quest'oggi, al Viola Park, i nerazzurri hanno regolato l'ex capolista Fiorentina con un 2-0 di grande autorità, che li porta a -1 dal nuovo tandem di vertice composto da Milan e Lazio.

Indichiamo qui chi si è distinto maggiormente in questa sfida, scegliendo la rising star, ovvero il miglior giocatore dell'incontro, e gli altri due che si sono distinti in positivo.

RISING STAR

GABRIELE RE CECCONI - Se in difesa non fai passare nemmeno uno spillo, chiudendo con grande efficacia su tutti gli attaccanti viola e mostrandoti sempre pronto sugli anticipi, già diventi un forte candidato. Se poi decidi di regalarti il tuo primo gol trovando una staffilata da urlo praticamente da fermo, allora questo scettro te lo prendi di diritto e guai a chi te lo tocca. Monumentale.

UP

MATTEO SPINACCÈ - Entra in campo senza fare la staffetta con l'omonimo Lavelli, come se Zanchetta subodorasse qualcosa. E in effetti, dopo pochi minuti si inventa una giocata d'autore con la conclusione dalla distanza che sorprende Leonardelli spaccando il match. Galvanizzato dalla rete, corre per due e sfiora anche la seconda gioia personale. Peso specifico.

THOMAS BERENBRUCH - Ormai stupisce poco nelle sue prove di sostanza e qualità, la sua capacità di spezzare il ritmo e di orientare le iniziative nerazzurre manda letteralmente al manicomio i difensori gigliati. L'unico avversario che lo mette in difficoltà è... il terreno del Viola Park che in più di una circostanza si prende insulti. Bulldozer.

DOWN

No, nessuno dei ragazzi di Zanchetta merita di finire dietro la lavagna oggi, per la grande prova di sostanza anche collettiva. Forse leggermente rivedibile Mike Aidoo per qualche imprecisione della quale si rammarica lui stesso ma all'interno di una performance comunque concreta. 

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Sezione: Giovanili / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 15:14
Autore: Christian Liotta
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