Gosens: "L'Inter mi ha aiutato, giocare a San Siro una fortuna. Tutti i campioni che c'erano volevano solo vincere"

"La Fiorentina per me significa tanto, ho voluto un'altra fase per me e la mia famiglia". Parole e musica di Robin Gosens, protagonista oggi in conferenza stampa per presentarsi ufficialmente come nuovo giocatore viola: "Pur essendo tedesco ed essendo a Berlino, in Germania non ci siamo sentiti a casa come in Italia. Sono grato che la Fiorentina mi ha dato l'opportunità di farmi vedere di nuovo. La parte migliore della mia carriera è stata in Italia, l'Atalanta mi ha fatto diventare importante, poi ho avuto la fortuna di giocare a San Siro con l'Inter e vincere trofei. Voglio portare la mentalità vincente, per me abbiamo una squadra molto forte e spero di dare una mano".

L'ex nerazzurro risponde poi alle critiche di chi sostiene che non sia più il giocatore visto all'Atalanta: "Lì giocavamo da due-tre anni assieme, c'erano automatismi e tutto girava dalla nostra parte. Se la squadra si esprime bene un giocatore farà sempre meglio, ma onestamente non sono cambiato tanto. Sono pure un po' cresciuto: anche non giocando quanto volevo, l'esperienza all'Inter mi ha comunque aiutato tanto. Nella mentalità vincente, tutti i campioni che c'erano volevano solo vincere. E pure a Berlino, vivendo certe difficoltà. Io direi che rispetto a quando giocavo all'Atalanta sono cresciuto, sia in forma fisica che mentalmente. Ci sono i presupposti per essere il giocatore che sono sempre stato".

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