L'Inter perde l'occasione di allungare in testa e non sfrutta il pari della Juve: a Monza è solo 1-1. E per la Gazzetta dello Sport si tratta perfino di un punto guadagnato, visto come s'era messa la partita dopo il gol di Mota Carvalho.

Non solo: "Il Monza meritava di più il successo e se lo sarebbe forse preso, se all’ultimo secondo Pairetto avesse concesso il vantaggio, anziché fischiare un fallo ai danni di Dany Mota. Se Pairetto non avesse interrotto il gioco, Pessina sarebbe filato verso la porta, a tu per tu con Sommer, e forse racconteremmo una sconfitta interista, non un pareggio raffazzonato", si legge. In realtà, Pairetto fischia quando la palla è più vicina a Dimarco che non a Pessina. Poi tutti si fermano.

Per la rosea, quella dell'U-Power Stadium è un'Inter sbiadita e svogliata, impoverita dal turnover massiccio. Insomma: quel turnover tanto invocato, anche dalla stessa Gazzetta, adesso si trasforma in "colpa" per il tecnico nerazzurro, che ha chiuso il match senza 7 degli 11 che di solito compongono la formazione ideale. Ci sarà da interrogarsi sull’opacità della postura fisica e mentale. Per il quotidiano, "non c’era la fame e non c’era la rabbia".

Sezione: Focus / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 08:43 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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