"Quattro giorni e passa la paura. Scenario ribaltato: l’Inter ritrova gol, punti e vendetta, la Fiorentina è la controfigura di quella che aveva annichilito i nerazzurri, il match-winner è Arnautovic, al primo centro in campionato". Così la Gazzetta dello Sport sottolinea il successo dei ragazzi di Inzaghi che si rilanciano forte dopo lo scivolone del Franchi di pochi giorni fa.

E adesso la classifica dice 55 Napoli e 54 Inter. Come evidenzia la rosea: dal possibile -6 a praticamente alla pari con il Napoli. E riparte il testa a testa. "Certo lo 0-3 di Firenze fa ancora male a Inzaghi, perché ora sarebbe al fianco di Conte, se non davanti. Il 2-1 dell’Inter ha però un retrogusto amaro come tante partite di questo turno maledetto: la prima rete nasce infatti da un angolo inesistente, Bastoni crossa quando la palla è un bel po’ di centimetri oltre la linea di fondo. Scene da un paradosso irrisolvibile con questo regolamento: gli arbitri non vedono, il Var non può nulla perché l’intervento in questi casi non è previsto, e, come da perfido copione, sul cross di Calhanoglu c’è l’autogol di Pongracic. Serve altro? Tensione, accenni di rissa, gli animi si scaldano, Inzaghi e Palladino si mandano laggiù dove non batte il sole. Al novantesimo il tecnico nerazzurro esulta pugni all’aria rivolto al collega. C’era una rivalità latente, l’ascia di guerra è disseppellita".

Ad ogni modo, la Gazzetta puntualizza anche: "Sgombriamo il campo da possibili equivoci: l’Inter merita il successo, entra per cancellare l’ultima figuraccia con la concentrazione e la grinta dei tempi belli e ci riesce. La Fiorentina sbaglia tutto, atteggiamento, movimenti, formazione. Palladino non è ispirato. E il gol del temporaneo pari viola è una casualità. O, meglio, una di quelle soluzioni ormai frequenti in area: cross, bella entrata di testa di Gosens su Darmian, e il braccio del nerazzurro non è proprio vicino al corpo. Centimetri e attimi. Quando i nostri antenati scrissero le regole si andava alla velocità con la quale oggi si fa riscaldamento: situazioni sempre più frequenti, i difensori dovranno lavorare meglio su questo".

Sezione: Focus / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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