Nicola Zalewski subito decisivo con l'assist a De Vrij per il pari nel derby. Un debutto non banale per il polacco arrivato in prestito con diritto dalla Roma, mandato subito in campo da Inzaghi in un momento delicato e bravissimo nel farsi trovare pronto.

Come spiega la Gazzetta dello Sport, l'altra sera Zalewski è quel che non è mai stato Buchanan per Inzaghi: un’alternativa vera in fascia con caratteristiche offensive, molto più di quello che naturalmente possono rappresentare Darmian e Carlos Augusto, cambi più conservativi. D'altro canto, Zalewski nasce esterno offensivo ed è abituato a guardare avanti più che indietro. Mandando il canadese a giocare, a Inzaghi mancava proprio un esterno con queste qualità. Peraltro sa giocare indistintamente su entrambi i lati: giovedì non potrà essere convocato per regolamento per il recupero di Firenze, ma lunedì nessuno si stupirebbe di vederlo titolare a destra considerando la squalifica di Dumfries.

"A Roma, per motivi ambientali e contrattuali, ormai non sarebbe potuto più restare - spiega la rosea -. Ora vuole convincere i nerazzurri a spendere, la prossima estate, 6,5 milioni di euro per riscattarlo, dopo i 600mila euro investiti per il prestito".

Sezione: Focus / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print