"Non posso non fare un appaluso alla mia squadra". Comincia con queste parole la chiacchierata di Simone Inzaghi davanti alle telecamere di DAZN dopo il Derby di Milano: "Putroppo non siamo riusciti ad andare oltre gli episodi: tre pali, tre gol annullati e un rigore clamoroso non dato. Nonostante questo siamo riusciti a risistemarla, ma complimenti anche al Milan che non ha mai mollato". 

Vi aspettavate la chiamata del VAR?
"Non mi va di parlarne perché è un discorso ampio, però veniamo dal Bologna, dalla finale di Riad... Poi questa partita. In campo non me ne ero accorto, poi hoi rivisto: non so quali siano le direttive. Ci sta che l'arbitro fosse coperto, ma chi sta seduto non può richiamare l'arbitro in una circostanza del genere. Può capitare, sbagliamo tutti, ma comincia ad essere la quarta e quinta occasione. Quando ho visto per dei falli sull'Inter fare delle trasmissioni di giurisprudenza, ora alla terza o quarta inizio ad arrabbiarmi". 

L'atteggiamento del primo tempo è stato per la paura di lasciare spazi al Milan?
"C'è sempre un avversario di mezzo, al primo tempo abbiamo preso pochi tiri. Ci sono stati annullati due gol giustamente, ma dovevamo attaccare meglio la profondità. Nei 95' avremmo meritato più del pari, poi abbiamo pareggiato un derby al 93' quindi andiamo avanti a testa bassa, lavoriamo perché vogliamo continuare così". 

Nel primo tempo ti lamentavi molto per il lavoro dei quinti, sei intervenuto su questo nell'intervallo? Zalewski ha già avuto un bell'impatto. 
"È entrato bene, ha qualità e ci mancava uno così. Sono contento, stamattina era subito pronto e ci darà una mano. Nel primo tempo non volevamo concedere ripartenze, poi una ci è costata il gol. Potevamo muovere meglio la palla e giocare meglio, ma è sempre un derby ed è la 17esima partita in neanche due mesi". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 20:51
Autore: Stefano Bertocchi
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