Il Times celebra oggi in un bellissimo articolo la carriera di Henrikh Mkhitaryan, in particolare la seconda giovinezza che il centrocampista sta vivendo con la maglia dell'Inter, in cui nonostante sia un classe '89 è ancora un titolare e un pilastro della squadra.

"Sta giocando il suo miglior calcio in carriera per la capolista della Serie A - scrive James Gheerbrant nel suo articolo -. A 36 anni, è il quarto più utilizzato della squadra, con un allenatore che sembra apprezzarlo profondamente. E' raro per un giocatore oltre i 35. Chi ci riesce è spinto da diverse cose: un implacabile desiderio di provare alla gente che si sbaglia, la rincorsa a record e numeri, il richiamo della sirena per un premio che sfugge o un profondo amore per il gioco che rasenta la dipendenza. Ma per Mkhitaryan la motivazione non è nessuna di queste. Suo padre Hamlet, calciatore professionista che ha giocato per Ararat Yerevan nella Soviet Top League e a Valence nella Ligue 2 francese, morì per un tumore al cervello a 33 anni. Henrkih ha parlato di come il suo insegnamento sia continuare nella strada che lui non ha concluso. Gli anni che sta vivendo ora, l'autunno della carriera, sono le stagioni che il padre non ha mai vissuto".

Sezione: Focus / Data: Ven 14 marzo 2025 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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