Hakan Calhanoglu, regista e anima dell'Inter, parla ai microfoni di Sky Sport a pochi giorni dall'inizio del campionato. Nelle parole del centrocampista nerazzurro in primo luogo c'è il chiarimento definitivo su quanto avvenuto nelle scorse settimane a proposito delle voci di mercato nei suoi riguardi: "Quelli che mi conoscono sanno come sono, sto sempre in silenzio e non parlo tanto. Mi piace lavorare, migliorare. E posso dire che in questi tre anni ho avuto la fortuna di trovare compagni e tifosi incredibili. Sono cresciuto grazie a loro. Non ho mai pensato di andare via. Sono sempre stato sicuro di rimanere all'Inter, poi le voci arrivano ma io non ho detto nulla preferendo concentrarmi sul lavoro. Poi ho detto qualcosa alla fine per fare rilassare tutti".

Quanto pesa la maglia con lo Scudetto in più?
"Sappiamo che è stato bello, ma quest'anno altre squadre sono più motivate per batterci. Sarà più importante confermarlo per quello che abbiamo fatto. Stiamo lavorando, si fatica anche perché fa molto caldo però siamo pronti per il Genoa".

Quanto lavori per rendere più imprevedibile il tuo ruolo?
"Credo sempre in quello che faccio, sicuramente anche con l'aiuto dello staff tecnico, senza il quale non sarei il giocatore che sono, e coi miei compagni. Loro mi capiscono e io capisco loro, così sarà sempre più facile giocare. Bisogna avere sempre la stessa voglia di vincere ancora e la stessa determinazione, questo è importante".

È possibile riconfermare quanto fatto la scorsa stagione a livello di numeri per te e per l'Inter?
"Lo spero, ma nel calcio non si sa mai. Io non ho mai pensato di fare più gol perché gioco più indietro, da regista. Poi le occasioni arrivano, se vinciamo sono più tranquillo e faccio più gol".

Quali sono le insidie di questo campionato? Quale squadra è più vicina a voi?
"Tutte si sono rinforzate molto, si vede. Il nostro segreto è la determinazione e la voglia di vincere. Come ho detto prima, altre squadre vogliono batterci però noi rimaniamo noi stessi. Sarà più difficile confermare quanto fatto".

Inzaghi ha sottolineato le difficoltà nel confermarsi, quale errore non deve fare l'Inter?
"Non dobbiamo mollare, non possiamo perdere le motivazioni che abbiamo avuto. E dobbiamo fare ancora di più. Sono d'accordo col mister, riconfermarsi sarà più difficile ma abbiamo nuovi giocatori che sono fortissimi e poi col tempo vedremo".

Quant'è stimolante per uno che gioca nel tuo ruolo trovare uno come Taremi? Cosa può dare all'Inter?
"Gioca per la squadra, corre, lavora e difende. È quello che serve a noi, forte davanti alla porta e molto tranquillo e positivo".

Lautaro è da Pallone d'Oro?
"Lo spero, ha meritato il rinnovo con l'Inter. È il nostro capitano, sa gestire i compagni e sa fare sempre qualcosa di diverso. Poi segna, ed è la cosa più importante. Spero che ci riesca".

Sarai contento a fine anno se?
"Se vinciamo tutto".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 agosto 2024 alle 13:21
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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