L'AIA ha preso posizione su una posizione: quella di Stefan de Vrij in occasione del gol di Marko Arnautovic nel match di ieri sera tra Inter e Lazio. Posizione di fuorigioco influente, secondo qualcuno che ha provato ad alzare l'ennesimo polverone perché l'olandese costringerebbe Mandas a spostarsi leggermente per intravedere il pallone. Ma per l'associazione degli arbitri non ci sono i presupposti per ritenere punibile il fatto: secondo Sky Sport, filtra infatti la posizione del designatore Gianluca Rocchi e dei vertici arbitrali che hanno approvato la decisione presa in campo dall'arbitro Michael Fabbri e quella del VAR Daniele Chiffi di non intervenire dalla sala di Lissone per far rivedere all'arbitro stesso l'accaduto.

Viene tirata in ballo la regola 11 che dice: "Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito se interferisce con un avversario: impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione...o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone". Secondo l'AIA dunque Mandas non sarebbe stato comunque in grado di giocare (parare) il pallone e quindi De Vrji non può avergli impedito nulla. Poi ci sono i parametri che in queste fattispecie così come in varie altre del regolamento vengono forniti per interpretare in maniera uniforme le situazioni simili. Si tratta della posizione del calciatore in questione e della traiettoria del pallone. Secondo l'AIA - che recepisce naturalmente le indicazioni internazionali - De Vrji è sufficientemente lontano da Mandas (di solito l'"allarme" scatta quando il giocatore è all'interno dell'area di porta) e il pallone nella sua traiettoria passa a sua volta molto lontano da De Vrji stesso: abbastanza per ritenere la posizione non punibile, e che la decisione presa in campo non configurasse un "chiaro errore" e quindi la necessità di un intervento del VAR.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 12:14
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print