"E magari arriverà pure il giorno in cui all’Inter non sarà così necessario associare le parole equilibrio, sostenibilità, player trading. Forse quel giorno è già arrivato, la prossima estate sarà diversa". Così la Gazzetta dello Sport si proietta al mercato estivo, che pronostica differente rispetto agli ultimi portati avanti dalla dirigenza nerazzurra con lacrime e sangue, ristrettezze e idee.

Se davvero il periodo delle vacche magre è finito, molto lo si deve ai risultati di campo e, in particolare, ai percorsi che questa squadra è riuscita a fare in Champions League. Il numero fa effettivamente impressione: 115 milioni di euro. Questa è la cifra già incassata dal club grazie ai risultati conseguiti in Europa: mai nessuna società italiana ha toccato queste vette. Una montagna di euro generata anche dai successi in campo (63,5 milioni) tra fase campionato e successivi avanzamenti di turno.

Peraltro, non è ancora finita: in caso di coppa alzata, l'Inter sfonderebbe quota 140"Il tutto, ovviamente, al netto del botteghino - si legge -. Solo nella serata di mercoledì l’Inter ha incassato 10 milioni di euro. E una cifra ancora maggiore arriverà da martedì 6 maggio, giorno della semifinale di ritorno. Ieri è scattata la vendita dei tagliandi per gli abbonati e si sono registrate code virtuali lunghissime. Il sold out è scontato: nel mirino c’è il primato assoluto di incassi, fatto registrare per il derby in semifinale del 2023, ovvero 12,4 milioni. Siamo dentro una stagione senza precedenti, per l’Inter, dal punto di vista dei premi. E siamo anche alla viglia di un’altra manifestazione d’oro come il Mondiale per il club. Potenza di un club che ha costruito una squadra vincente, certo. Potenza però anche di un allenatore che ha saputo condurre la macchina fin qui alla perfezione. Comunque vada, sarà un successo". E il mercato cambia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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