"Se è mancata lucidità sul gol subito? C'è stato l'episodio della rimessa laterale. I ragazzi erano nervosi perché questa palla esce nella mia area tecnica e viene battuta quasi nell'area tecnica del Bologna. Non può essere battuta dodici metri in avanti, ma dovevamo difendere meglio in superiorità numerica in area. Abbiamo perso una partita importantissima, che non meritavamo di perdere. Fa male, domani analizzeremo la gara quando saremo più lucidi. Il campionato non finisce qui a Bologna, è una sconfitta che chiaramente brucia per come è arrivata. Si va avanti con tanta fiducia". Così Simone Inzaghi a DAZN, dopo Bologna-Inter 1-0. 

Cosa cambia nella testa della tua squadra ora?
"Stasera era presto per analizzare, c'era nervosismo. Dovevamo difendere meglio e non fare finire la palla a Orsolini. Ai ragazzi non posso dire niente per i primi 93', non deve essere un alibi il fatto che la rimessa sia stata battuta 12 metri più avanti. Abbiamo qualche giocatore fuori, i due ammoniti erano diffidati (Bastoni e Mkhitaryan, ndr) e non ci saranno con la Roma. Mercoledì ci sarà una semifinale importante, domani analizzeremo quanto successo oggi. Il campionato non finisce qui a Bologna, senz'altro". 

Da dove si riparte?
"Si riparte dalla prestazione di oggi, abbiamo ribattuto colpo su colpo una squadra in grande salute che qui ha perso solo una gara contro il Verona. Abbiamo dato tutto, abbiamo avuto grande rispetto del Bologna attaccando quando era il momento. Avremmo accettato volentieri il pari, sarebbe stato il risultato più giusto, ma questo è il calcio. Andremo avanti senza nessun problema".

Quanto incide questo ko nella corsa scudetto?
"Siamo a pari punti, il calendario ha un'importanza relativa perché ogni partita trovi avversari organizzati in Italia. Non sarà facile né per noi né per il Napoli, giocheremo con tantissima fiducia analizzando cosa potevamo far meglio, senza cercare alibi". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 20:37
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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