SOMMER 6 - Paradossalmente fino alla girata da pochi passi di Orsolini non deve fare praticamente nulla, solo gestione del pallone e lanci lunghi per gli esterni che tagliano. Serata rovinata da un cortocircuito difensivo.

PAVARD 6 - Confermato dopo l'ottima prova contro il Bayern, stavolta non ha Sané davanti ma un pimpante Dominguez che vive per puntare l'avversario. Il francese deve mantenere alta la soglia di attenzione e si fa aiutare da Darmian, poi è tutto suo il salvataggio sul tocco a botta sicura di Dallinga al quale nega un gol fatto mettendo salvificamente il piede. Sommer lo cerca quando parte in velocità per superare le due linee felsinee.

ACERBI 6,5 - Dopo aver affrontato una popstar come Kane la sfida con il giovane Dallinga potrebbe essere una sorta di allenamento. In realtà l'olandese ha il fisico e la freschezza per metterlo in difficoltà, anche se gli manca l'esperienza del quale il centrale nerazzurro è discretamente fornito. Nel complesso se la cava, anche se nelle chiusure contro avversari più rapidi come Ndoye o Dominguez fa più fatica. Tiene duro fino allo scadere, opponendosi in ogni modo.

BASTONI 6 - Non è il pomeriggio per prendere e partire alla ricerca di gloria nell'altra metà campo, perché ha sempre un giocatore, soprattutto Ndoye, pronto ad aggredirlo. Allora gli tocca cercare la soluzione più sicura per non illudere gli avversari di potersi andare a riprendere il possesso. Per rendersi protagonista sale allora sui corner e con la spalla spaventa Ravaglia. Ammonito, subisce la legge Inzaghi poco dopo. DAL 64' DIMARCO 5,5 - La sua freschezza permette all'Inter di rendersi più concreta a sinistra, anche grazie al pressing su Holm. Gioca alcuni palloni interessanti, poi resta a guardare la rovesciata vincente di Orsolini.

DARMIAN 6 - Tra Miranda e Dominguez sulla sua corsia ha molto lavoro da fare, soprattutto in copertura. Non a caso sale con il contagocce in attacco, in particolare quando i suoi con il palleggio alzano il baricentro o quando va su per pressare. Altrimenti rimane al suo posto per non scoprire il fianco e privare del necessario soccorso preventivo Pavard. Molto bravo a leggere in anticipo le iniziative di Ndoye quando lo svizzero si sposta a sinistra. DALL'87' BISSECK 5 - Entra come peggio non potrebbe. Lento e svagato, non tiene Cambiaghi e fa la sponda per la rovesciata vincente di Orsolini. Mette i suoi centimetri al servizio degli avversari.

BARELLA 5,5 - Cerca luce tra le maglie del Bologna, prova a farsi trovare tra le linee e cerca quando vede lo spazio di infilarcisi, attaccando la profondità. Per lui è un pomeriggio di sciabola più che di fioretto, non c'è molto tempo per ragionare e deve cercare di liberarsi del pallone prima possibile puntando alla giocata più efficace. Sicuramente più presente e guizzante nella ripresa, ma mai protagonista come dovrebbe.

CALHANOGLU 6 - L'aggressione alta e prevedibile del Bologna lo costringe a rimanere molto basso per ricevere il pallone in posizioni giocabili, nonostante la sua visione di gioco gli riesce difficile trovare compagni ben posizionati davanti e di conseguenza opta per palleggi conservativi. Come contro il Bayern rimane saggiamente sulla sua mattonella per impedire imbucate centrali e riduce al minimo sindacale le uscite fuori porta. Rischia il giallo per un paio di falli su Odgaard e nella ripresa alza il suo raggio d'azione.

MKHITARYAN 6,5 - Spiace per l'ammonizione che da diffidato gli farà saltare la gara da ex contro la Roma, può consolarsi per una prestazione comunque positiva. Al netto di qualche errore e di un confronto piuttosto conflittuale con Freuler che di certo non gli risparmia attenzioni, è il più attivo tra i centrocampisti perché asi muove con continuità e si fa dare il pallone senza troppi scrupoli. DAL 64' FRATTESI 6 - Getta sul campo corsa e spirito di abnegazione, esattamente quello che serve in quella fase della partita.

CARLOS AUGUSTO 6,5 - Prova subito a bissare Bergamo di testa ma non trova la porta per pochi centimetri, poi lascia tutti con il fiato sospeso per un problema al ginocchio destro che supera rapidamente. Gioca spesso alto per farsi trovare dal lancio lungo di Sommer e andare di testa o di sponda. Prezioso quando esce pallone tra i piedi anche se spesso lo fa a testa bassa. Con l'uscita di Bastoni esalta la sua versatilità adattandosi a braccetto e non rinuncia a presentarsi nell'area avversaria sui corner.

MARTINEZ 6 - Il primo squillo a Ravaglia è un tentativo di finezza che il portiere sventa in corner, una delle rare volte in cui non ha il fiato sul collo di Lucumì che lo tallona senza pietà. La stragrande maggioranza delle iniziative potenzialmente interessanti dell'Inter lo vede protagonista come rifinitore, quando riesce a ricevere e girarsi ha la lucidità per puntare dritto la porta e scaricare il pallone al compagno più libero. Cala inevitabilmente nel secondo tempo quando viene cercato soprattutto con improbabili lanci lunghi. DALL'87' ARNAUTOVIC SV.

CORREA 5,5 - Ha compiti soprattutto di raccordo tra centrocampo e attacco, spesso anche di farsi trovare in mezzo sui palloni in uscita dalla difesa per superare il pressing alto rossoblu. Obiettivo raggiunto solo di rado, perché il più delle volte l'argentino viene anticipato da Beukema oppure va troppo soft sul pallone per dare velocità alla ripartenza. Vede la porta in avvio di ripresa ma calcia nell'iperspazio. Tende a nascondersi. DAL 69' TAREMI 5,5 - Ha meno tempo, ma non riesce a fare meglio di Correa. Per sua fortuna Colombo fischia il fallo di Lautaro, altrimenti avrebbe sulla coscienza un errore a porta quasi vuota.

ALL. INZAGHI 5,5 - Una Pasqua rovinata allo scadere da una disattenzione difensiva. Era chiaro che sarebbe stata una trasferta difficile, l'atteggiamento però non è stato quello di una squadra che vuole vincere a ogni costo. Troppa timidezza, poco coraggio e una manovra prevedibile che raramente tiene in apprensione Ravaglia e i suoi centrali. Meglio nella ripresa, ma senza mai dare l'idea di poter superare gli avversari. Il finale è in apnea e la punizione arriva puntuale. Sprecato malamente il vantaggio sul Napoli.


BOLOGNA: Ravaglia 6, Holm 6, Beukema 6,5, Lucumì 7, Miranda 6, Aebischer 6 (dall'88' Moro sv), Freuler 6,5, Ndoye 6,5 (dal 76' Cambiaghi 6), Odgaard 6 (dall'88' Fabbian sv), Dominguez 6 (dal 69' Orsolini 7), Dallinga 6 (dal 76' Castro 6). All. Italiano 7


ARBITRO: COLOMBO 6 - Non benissimo nel primo tempo, mancano un paio di cartellini e alcune decisioni peccano di coerenza. Riprende il controllo della gara nella ripresa, quando vede nel modo giusto nelle situazioni più complicate. Interviene con sanzioni disciplinari solo quando strettamente necessario.
ASSISTENTI: Baccini 6 - Bahri 6
VAR: Abisso 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 20:04
Autore: Fabio Costantino
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