Alessandro Scanziani, ospite del salotto di FcInterNews.it, è intervenuto partendo da Nicolò Barella. Un giudizio valutativo sulle qualità del centrocampista nerazzurro. Giocherebbe anche al Real o al City?: "Credo che Barella possa giocare in tutte le squadre del mondo. L'avevo visto a Como, davanti alla difesa, alla fine della Primavera, era già bravissimo. Poi la sua posizione è stata alzata: può giocare in ogni zona del centrocampo, fa la differenza e utilizza entrambi i piedi. Può fare la fase difensiva, quella d'impostazione, e anche gol. Il problema è che non è alto 1,85 mt, perché con il calcio di adesso sembra che se non sei alto non sei forte. Nel calcio moderno magari Maradona non l'avrebbero fatto giocare (scherza). L'importanza nel calcio sono la testa e i piedi. Poi se sei 1,70, 1,80, c'è poca differenza. Magari ne prendi poche di testa, ma fa la differenza".

Siamo un po' allarmati dalle parole di Spalletti. Barella ha saltato l'amichevole con la Turchia e forse pure quella con la Bosnia. All'Europeo può far fare il salto di qualità all'Italia?
"Spero di sì perché altrimenti sarebbe dura. Un po' tutti i giocatori presenti in ritiro dovrebbero dare il 100 percento. I 4-5 dell'Inter hanno personalità maggiore, hanno vinto il campionato e più predisposizione alla fatica e a dare il massimo per fornire qualità all'apporto. Lo spero per la Nazionale, ai Mondiali ormai non andiamo più (scherza, ndr), almeno gli Europei. Però è dura: mi auguro che stiano tutti bene dal punto di vista fisico, in quel caso qualcosa si potrebbe fare. La prima partita potrebbe essere facile, anche se nel calcio nulla è facile, a meno che non segni tre gol nei primi minuti; le altre due squadre (Spagna e Croazia) sono tanta roba, quindi è dura. Insomma".

Marotta presidente dell'Inter. A pensarci fino a qualche anno fa, chi l'avrebbe mai detto? L'ha sorpresa come scelta? È l'uomo giusto? E poi un suo pensiero su Zhang...
"Marotta è stato ed è tutt'ora un grandissimo uomo di calcio. L'ho conosciuto quando era all'inizio della sua carriera a Varese; poi dopo è andato in tantissime squadre e ha sempre fatto bene, alla Samp (che guardo un po' di più rispetto alle altre), alla Juve. Mi sembra sia una grande persona, che riesce a fare quello che la società gli impone. Se ci sono pochi soldi, sa come muoversi nell'operatività, sostituendo giocatori top. Bisogna fargli i complimenti a prescindere. Ora, da presidente, riuscirà ad aiutare i suoi colleghi a fare qualcosa di più. Si prenderà più responsabilità".

Il centrocampo dell'Inter è tra i più forti al mondo?
"Diciamo che è sicuramente forte. Mkhitaryan ha una certa età e magari non riuscità a dare l'apporto di questi anni, però il problema, rispetto ai miei tempi, in cui c'erano 16 squadre (si giocavano 30 partite). Ora si giocano 60 partite in una stagione: è dura far rendere tutti i giocatori al 100%. Lì si potrebbe intervenire: nell'Inter ci sono 6 giocatori che hanno superato i 35 anni".

Scanziani a FCIN: "Barella è completo, da Real o City. Marotta presidente? Lo conosco, è una garanzia”
Sezione: Esclusive / Data: Mer 05 giugno 2024 alle 20:58
Autore: Niccolò Anfosso
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