Cesc Fabregas è il primo a presentarsi a Sky Sport per analizzare a caldo Inter-Como 2-0: "Alla fine il piccolo dettaglio ha fatto la differenza, l'hanno sbloccata su corner - le parole del tecnico dei lariani -. Non credo si aspettassero un Como così propositivo senza palla, mentre con la palla dovevamo fare molto meglio. Nella mia testa si è visto chi ha nel sangue il mio calcio e chi no. Mi è piaciuta la squadra nel primo tempo, l'Inter non ha fatto praticamente niente. Noi abbiamo avuto delle situazioni: Strefezza, Nico Paz da solo, il due contro uno di Fadera... Sono giocate sulle quali lavoriamo, l'Inter era bassa negli ultimi 15'. Dovevamo metterli in difficoltà con gli uno-due, i cross, non siamo stati bravi a rischiare. Da Cunha ha grande personalità, mi tolgo il cappello. Io voglio questo, non voglio una squadra che gioca con paura. Sono arrabbiato perché potevamo fare male all'Inter, anche allo stadio c'era questa percezione. Non si può giocare contro una squadra più forte dell'Inter in Italia, è tra le migliori d'Europa. Qua ha sofferto l'Arsenal, l'Atalanta ha preso 4 gol. Con la palla dobbiamo fare molto meglio. Col pressing si vedevano i giocatori con personalità. E' una partita che ci farà crescere, come giovane allenatore posso solo continuare a lavorare dopo questa prestazione". 

Da cosa passa il miglioramento della seconda parte di stagione?
"Preferisco non parlare di mercato, io sono fedele ai miei giocatori. Vedremo cosa fare a gennaio, ora siamo 25 soldati che si allenano molto forte ogni giorno e oggi vengono qua e fanno questa prestazione. Avremmo dovuto avere più punti, ma non mi piace piangere". 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 23:02
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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