Il mondo del calcio cambia anno dopo anno e, con esso, tutte le principali caratteristiche di un gioco che è sicuramente lontano da quel gioco che era conosciuto dai nostri genitori. I cambiamenti si avvertono soprattutto dal punto di vista strutturale, con nuove regole, nuovi sistemi di gioco e con il supporto di una tecnologia che ormai è diventata protagonista nello sport di riferimento, grazie a realtà quali la VAR o la goal line technology, che permettono di risolvere numerose controversie sul terreno di gioco.

I cambiamenti, però, sono spesso mossi anche per favorire una migliore trasformazione del calcio in quanto sport comunicativo e di successo mediatico, con partite in più e con incontri diversi che sono stati pensati nel corso degli anni. È impossibile non notare come il più consistente tra questi prenda forma attraverso il cosiddetto girone unico della Champions League, un nuovo tipo di competizione che a molti ha ricordato tanto la Superlega e che genera dei cambiamenti non soltanto nel tessuto calcistico e sociale, ma anche in tante altre realtà annesse, come quella delle scommesse online: è bene ricordare che, anche nell'epoca del girone unico, la Champions League ed i principali campionati di calcio mondiali si possono scommettere online. Tuttavia, ci sono certamente dei cambiamenti non soltanto nel tipo di giocate (soprattutto in antepost), ma anche nell'interpretazione di un torneo in cui cambiano le favorite, in virtù di scontri che non sono sempre così banali come si può credere.

Come funzionano gli abbinamenti nel nuovo girone unico di Champions League

Per rinfrescare la memoria di coloro che non sono stati molto attenti o che non hanno ancora compreso del tutto quale sia il funzionamento del girone unico di Champions League, è bene sottolineare innanzitutto la differenza sostanziale tra questo nuovo stile di competizione e quello che c'è stato fino alla stagione 2023/2024, poiché questa prima grande differenza permette di evidenziare anche una notevole distinzione tra favorite sulla carta e squadre che potrebbero avere grande supporto da fattori esterni.

Se in passato essere in una determinata fascia assicurava gironi più o meno comodi, adesso il concetto di girone non esiste più poiché ogni squadra dovrà affrontare, indipendentemente dal proprio status, due squadre per ogni fascia: certo è che chi è di prima troverà più semplice il cammino rispetto a chi è di quarta, ma non è sempre e del tutto veritiero. Innanzitutto, infatti, gli incontri sono distinti tra loro e non è più possibile fare giochi di punteggio: ad esempio, in un girone ipotetico con Manchester City, Juventus, Monaco e Girona sarebbe stato possibile fare calcoli sui punteggi alla fine degli incontri, comprendendo anche eventualità di possibili e ben noti biscotti; al giorno d'oggi, invece, non è più possibile perché ogni squadra ha avversarie diverse e ciò implica che ogni cammino sia a sé, oltre che determinato dal proprio rendimento sia in casa che in trasferta.

L'importanza di partite in casa e in trasferta

Appena accennata precedentemente, la vera grande differenza tra i vecchi gironi di Champions League e il girone unico è determinata dalla nuova gestione di partite in casa e soprattutto in trasferta, non esistendo più la formula di andata e ritorno che poteva essere ponderata in passato. Ancora una volta un esempio può essere di grande aiuto: se ipoteticamente la Juventus dovesse affrontare lo Shakhtar Donetsk, ci sarebbe una differenza abissale tra la partita giocata in casa e quella in trasferta. Certo, anche in passato giocare in Ucraina sarebbe stato una bolgia e a Torino molto più agevole, con la differenza che però oggi non è possibile fare entrambe le cose; dunque, se si è abbastanza sfortunati da ottenere una squadra di fascia più bassa ma con l'incontro in casa (viene in mente la Stella Rossa per cui la differenza è abissale), la disparità non diventa più così netta, come dimostrato anche dalla prima partita di Champions League 2024/2025, giocata e persa in casa del Monaco da parte del Barcellona ma che a parti inverse potrebbe aver avuto tutt'altra storia.

Gli abbinamenti nella fase a eliminazione diretta

Un modo ulteriore per considerare come si orienta il discorso delle nuove favorite in Champions League è determinato anche da quelli che sono i nuovi abbinamenti nella fase a eliminazione diretta. Seguendo il modello della regular season di NBA, ma con un solo e unico girone al posto di due, il passaggio diretto alla fase successiva è garantito per le prime 8 squadre, che saranno disposte in un tabellone che ricalca il modello del tennis: qui si osserva la prima grande differenza, poiché scontri incredibili come i Manchester City-Real Madrid degli ultimi anni non saranno così tanto immediati e non soltanto lo spettacolo ne godrà maggiormente, ma saranno più rari anche quei "buchi" che si sono verificati in Champions recenti, come quella che ha portato l'Inter in finale affrontando, di fatto, Benfica, Porto e Milan. Se per le prime otto il posizionamento avviene per questione di "seeding", dagli spareggi delle altre squadre si determineranno gli scontri definitivi con una fase a eliminazione che diventa completamente differente e sicuramente molto più competitiva. Certo è che chi è favorito resta tale, ma in questo modo non tutto è dato così tanto per scontato 

Sezione: News / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 05:03
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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