"Ho visto il Napoli battere il Monza e mi è piaciuto il modo in cui lo ha fatto: ha dominato il campo, ha tenuto in pugno la partita, ha mostrato personalità. Ho avuto la prova, ma sinceramente non ne avevo bisogno, che Antonio Conte è un grandissimo allenatore e, soprattutto, che migliora in continuazione. Antonio, che conosco dai tempi in cui lo chiamavo in Nazionale negli anni Novanta, è un bravissimo ragazzo, che vive per il calcio e per il lavoro, dà l’anima in tutto ciò che fa. Se uno guarda il Napoli adesso, ci vede la sua mano: ci sono certi movimenti, certi dettagli che non possono sfuggire, a cominciare da un’attenzione maniacale in fase difensiva e da un pressing che poche squadre italiane sanno portare con le stesse intensità e tempistica". Così Arrigo Sacchi elogia il lavoro di Conte alla guida del Napoli.

L'ex c.t. azzurro scrive sulla Gazzetta: "Non era partito bene, anzi aveva proprio deragliato alla prima uscita a Verona. Ma Conte è stato capace di rimettere subito in moto la locomotiva e di posizionarla perfettamente sui binari. Da quel momento in poi, probabilmente dopo un confronto con i suoi ragazzi, è stato un crescendo di emozioni. Oltre ai soliti Inter, Juve e Milan ora c’è il Napoli, dunque. E se posso aggiungere un’altra squadra che mi ha stupito dico il Torino: forse non ha ancora l’esperienza necessaria per stare ai vertici, però gioca a calcio, ha coraggio, ha idee. In sostanza, la Serie A di quest’anno può essere molto avvincente perché equilibrata, probabilmente la differenza la faranno gli impegni nelle coppe europee".

Sezione: News / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 12:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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