Intervistato da L'Equipe, l'ex allenatore del Napoli oggi alla guida della Nazionale belga, Rudi Garcia è tornato a parlare del suo addio al club partenopeo: "Quando fui esonerato ero ancora sotto contratto, avevo una clausola di riservatezza e i miei diritti di immagine appartenevano ancora alla società. In Italia puoi essere licenziato, ma restare comunque legato a chi ti ha preso. Non c'era alcun accordo finanziario. Sono rimasto sotto contratto fino all'estate del 2024" ha detto prima di mandare qualche frecciatina al presidente De Laurentiis

Si è sentito prigioniero di De Laurentiis?
"Un po'. Esiste un'espressione italiana, il tempo è galantuomo, il tempo ristabilisce la verità e rimette ogni cosa a posto. Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori. Eravamo anche quasi qualificati per gli ottavi di finale della Champions League. Non ho fatto tutto correttamente, ma ero nel giusto. I risultati seguenti dimostrano gli errori commessi dal presidente. Ma di Napoli amavo tutto: la città, lo stadio, i tifosi, la squadra. Tranne l’interferenza del suo presidente".

Sezione: News / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 19:44
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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