Milan-Inter 1-1, Fiorentina-Inter 3-0 e Juventus-Inter 1-0. Il Napoli ha avuto nelle ultime giornate diverse possibilità di scappare via, approfittando dei scivoloni nerazzurri in campionato, ma le ha sprecate tutte. La squadra di Conte si è fatta sorpassare nel momento più delicato della stagione, nella settimana della sfida scudetto contro l'Inter cerchiata in rosso sul calendario da tempo.

Per alcuni tifosi nerazzurri la lotta per il tricolore sembrava ormai persa da settimane, eppure l'Inter ora guarda tutti dall'alto. La sfida scudetto coinvolge sempre l'Atalanta, a -3 dai nerazzurri e a -2 dagli azzurri. La squadra di Gasperini potrebbe approfittare del prossimo turno e avvicinarsi ancora di più alle prime due posizioni della classifica. Seppure il calendario dopo il Venezia sia davvero tremendo e pieno di big match. 

Ma ora è tutto nelle mani dell'Inter. E questa è l'unica cosa che conta. Per questo la sfida del Maradona, in programma sabato 1° marzo, per noi assomiglia tanto ad un match point. Andare a +4 dal Napoli, in attesa dell'Atalanta, con 11 partite da giocare, significherebbe mettere le mani seriamente sul 21esimo scudetto.

Senza dimenticare la Coppa Italia (domani i quarti di finale contro la Lazio a San Siro) e una Champions in cui l'Inter si candida ad essere protagonista. Il sorteggio ci ha regalato il Feneyoord agli ottavi, in caso di passaggio turno ce la vedremo con una delle due corazzatte della Bundesliga. Ma per quello ci sarà tempo.

Ora è tempo di andare a Napoli e invertire il trend di questa stagione. Questo scontro diretto non va assolutamente fallito e va approciato come una finale. A partire dall'atteggiamento e dalla mentalità, quella giusta, non quella degli "ingiocabili". In campo bisogna andare con lo status di Campioni d'Italia e difendere ad ogni costo il tricolore portato sul petto. Perché è una finale e in palio c'è lo scudetto. Ci aspetta un ambiente infuocato e forse in situazioni come queste ci esaltiamo. Anche perché una vittoria a Napoli potrebbe rappresentare anche la scintilla per sognare un'altra finale e un'altra coppa. Dalle grandi orecchie. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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