”È inevitabile che il secondo tempo non mi ha soddisfatto e non ha soddisfatto nessuno. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, nonostante un incidente di percorso avevamo dominato. Nel secondo tempo abbiamo fatto l'opposto di quello che ci eravamo detti. Mi dispiace che l'abbiamo persa sulla fame e la cattiveria", ha detto un abbattuto Antonio Conte in conferenza stampa dopo il ko rimediato in casa del Como. "Dispiace, però sicuramente dobbiamo tutti insieme cercare di capire il perché. Anche nelle tre precedenti partite ci siamo fatti rimontare e non abbiamo retto al livello mentale.  Dobbiamo fare degli step e leccarsi le ferite, però dispiace perché puoi perdere dal punto di vista tattico ma non di fame e cattiveria" ha detto tornando sui risultati recenti ottenuti dal Napoli che non ha approfittato degli scivoloni recenti dell'Inter con Fiorentina e Juventus e, al contrario, ora prima in classifica.

È colpa degli infortuni questo calo? 
"Non cerco alibi, oggi abbiamo fatto dottor Jekil e mister Hide e non è stata la prima volta. Appena rallentiamo a livello mentale e di cattiveria può accadere di tutto. Dispiace ma i ragazzi non c'entrano, sono io che non mi sono accorto di un rallentamento di attenzione e cattiveria. Detto questo ci stiamo mettendo la pressione per merito nostro. Non sta scritto né in cielo, nè in terra di stare dove stiamo. Abbiamo recuperato all'Inter 40 punti rispetto allo scorso anno, non ce ne dimentichiamo, perché stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma bisogna mantenere questa grinta e cattiveria. Dobbiamo dare il massimo, ci brucia perché la sconfitta non deve essere tollerata. Sanno che a me odia perdere, ma quando fai qualcosa di straordinario arrivano dei carichi. Non parliamo di rosa e infortuni, dobbiamo cercare le eccellenze. La tigna da mettere non è come quella del secondo tempo di oggi".

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 15:37
Autore: Egle Patanè
vedi letture
Print