E' stata respinta dal Tribunale del Riesame l'istanza di sequestro da 140mila euro a carico di Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio. Il motivo è che la situazione patrimoniale di Gravina è solida, non c'è urgenza e quei soldi ci saranno anche più avanti.

Il giudice ritiene però al tempo stesso affidabili le testimonianze contro Gravina e la ricostruzione della Procura, che accusa il numero uno del calcio italiano di aver ottenuto un guadagno personale conferendo a Isg una serie di incarichi.

Ipotesi respinta dalla difesa che sottolinea come l'inchiesta sia nata da un'attività non autorizzata di Pasquale Striano, finanziere della Dna che aveva avuto abusivamente accesso alle banche dati dell'Antimafia e che avrebbe iniziato a indagare dopo essersi incontrato con "persone vicine a Claudio Lotito", tra cui Emanuele Floridi, ex collaboratore proprio di Gravina.

Sezione: News / Data: Mer 20 novembre 2024 alle 15:19
Autore: FcInterNews Redazione
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