HANDANOVIC 6,5 - Prestazione contraddittoria la sua, colpito a freddo dopo pochi secondi senza particolari responsabilità e sollecitato spesso dai compagni che si rifugiano in lui sotto pressione. Il primo vero squillo per lui è il destro di Nico poco prima della mezz'ora nella ripresa, poi l'uscita su Cabral che riporta alla mente quella a mani basse su Faraoni: salvato dal fischio in questo caso, da Darmian nel finale dopo posizionamento a dir poco rivedibile. Il capolavoro è la parata su Jovic da pochi metri, che di fatto regala la coppa all'Inter. Una coppa che spetta a lui sollevare sotto il cielo di Roma.
DARMIAN 6 - Più impreciso del solito, il guizzante Ikoné con finte e controfinte prova a confonderlo e lo costringe a interventi un po' goffi e necessariamente perentori. Nel momento di maggior pressione dei viola gli tocca spazzare via il pallone più di quanto non sia abituato e ogni velleità di salita palla al piede viene soffocata dal traffico imposto dal baricentro avversario e dalla necessità di cercare subito le punte. Bravissimo quando salva la serata di Handanovic che esce a farfalle.
ACERBI 6 - Inizio preoccupante, è lui a sbagliare il passaggio in uscita che la Fiorentina trasforma in oro con Nico Gonzalez. Inoltre nel confronto fisico con Cabral non ha sempre la meglio, anzi. Gli serve un po' di tempo per prendere le misure del campo e accettare il fatto che gli toccherà darla spesso e (mal) volentieri a Handanovic. Nella ripresa si affida al mestiere per resistere alla spinta viola.
BASTONI 5,5 - Il gol della Fiorentina, pur nascendo da un errore in uscita del pallone da parte di Acerbi, lo trova fuori posizione. Il primo di numerosi grattacapi che gli procura Nico Gonzalez, compreso il cartellino giallo che convince Inzaghi a richiamarlo in panchina in favore di De Vrij. Troppo fresco il dolore causatogli da Gagliardini. Serata complicata anche in fase di costruzione. DAL 58' DE VRIJ 6,5 - Entra nella situazione a lui più congeniale, Inter chiusa in difesa dalla pressione degli uomini di Italiano e lui che deve iniziare, mattone su mattone, a erigere un muro nella sua area. Parecchie situazioni complesse da cui in un modo o nell'altro riesce a uscire intatto e con grande personalità.
DUMFRIES 6,5 - Una delle armi offensive dei nerazzurri, quando riescono a servirlo sulla corsa e gli permettono di avere metri di campo davanti. Biraghi lo affronta face to face e l'olandese sceglie sovente di accentrarsi se non addirittura di cambiare fascia seguendo l'istinto. Deve giocarsela parecchio sul fisico, soprattutto nelle fasi di maggior confusione. Si fa rispettare.
BARELLA 6,5 - Nei momenti di difficoltà tattica e tecnica della sua squadra, si prende l'onere di alterare gli equilibri gettandosi palla al piede negli spazi e creando, primo fra tutti, i presupposti per far male alla Fiorentina e per dare coraggio ai compagni. Qualche interpretazione rivedibile, non certo il cross in palleggio che stimola in Lautaro la vena acrobatica. Una mina vagante per gli avversari finché non subentra la riserva.
BROZOVIC 6 - Avvio piuttosto in imbarazzo, aggredito da Bonaventura gli tocca abbondare di retropassaggi senza riuscire a girarsi verso il centrocampo o a cambiare gioco per più di 10-15 metri. Per fuggire dalla morsa viola serve l'aiuto di Calhanoglu che si abbassa e gli concede anche l'uscita col pallone, da cui crea la rete del pareggio di Lautaro. Non riesce a ripetersi nella ripresa quando spreca malamente un contropiede tre contro due che poteva chiudere i discorsi.
CALHANOGLU 6,5 - Serata tatticamente complessa, perché pur muovendosi da mezzala ha poche opportunità per farsi vedere nella trequarti avversaria e provare a inventare qualcosa, un assist o una conclusione. La sua presenza, dopo un inizio soffocato, libera dall'ansia Brozovic e i due iniziano a interscambiarsi con i tempi giusti sviando l'aggressione avversaria. Più utile tatticamente che tecnicamente, soprattutto nelle coperture che legge benissimo. DALL'83' GAGLIARDINI SV.
DIMARCO 6 - Finché Dodò non ha dovuto rifiatare praticamente è rimasto isolato a sinistra e da quella parte l'Inter non ha creato nulla. Il terzino brasiliano andandolo a prendere alto gli impediva infatti di ricevere oppure di alzare la testa e guardare davanti il movimento delle punte. Con il trascorrere dei minuti e le maglie più larghe, l'esterno milanese trova qualche metro e viene cercato dai compagni anche sulla corsa. DAL 68' GOSENS 6 - Il grande rammarico è non essere arrivato una frazione di secondo prima di Dodò sul cross di Lukaku, sarebbe stato il sigillo sulla vittoria. Nico e il subentrato Terzic spingono tanto e lo costringono a tanto lavoro difensivo, la freschezza gli dà una mano e il tedesco esegue il compito.
MARTINEZ 8 - Un leader sotto tutti i punti di vista, non solo per la bella doppietta che nel giro di pochi minuti ribalta il risultato e toglie il sorriso dai volti dei tifosi viola (secondo gol stile Crespo). Tecnicamente fa la differenza, ma è soprattutto dal punto di vista agonistico che trascina i compagni fino all'ultimo minuto in cui resta in campo. Centouno reti con la maglia nerazzurra, poco altro da aggiungere. DALL'83' CORREA SV.
DZEKO 5,5 - Tanto, troppo impreciso al punto che Inzaghi lo richiama in panchina prima del solito, procurandogli un mal celato malumore. Svaria molto sul fronte offensivo ma riceve pochi palloni puliti. Alcuni li gioca discretamente, altri piuttosto male come la palla gol che Lautaro gli serve su un piatto d'argento e il bosniaco spara altissima. Visti gli spazi e l'atteggiamento difensivo degli avversari, poteva e doveva fare meglio. DAL 58' LUKAKU 6 - Potrebbe sfruttare meglio alcune situazioni in ripartenza, ma ha comunque un buon impatto perché difende diversi palloni preziosi e collabora con i compagni, costringendo Terracciano al salvataggio e servendo a Gosens un bel pallone dopo uno spunto irresistibile.
ALL. INZAGHI 6,5 - Pochi dubbi sul fatto che alla fine l'avrebbe alzata la sua squadra, non si diventa re di coppe per caso. Vince la settima finale su otto, aggrappandosi alla classe di Lautaro Martinez per superare il blocco mentale imposto dalla rete di Nico e dall'atteggiamento uomo contro uomo iper aggressivo della Fiorentina. Nella ripresa i suoi si abbassano tanto e se la giocano sulla resistenza, portando a casa la vittoria. Secondo trofeo stagionale, con vista per il terzo...
FIORENTINA: Terracciano 6, Dodò 6,5 (dall'82' Terzic sv), Milenkovic 5, Martiez Quarta 5,5 (dal 70' Ranieri 6), Biraghi 6, Castrovilli 6 (dal 60' Mandragora 6), Amrabat 6 (dal 70' Jovic 5,5), Ikoné 6 (dal 60' Sottil 6), Bonaventura 6, Nico Gonzalez 6,5, Cabral 5,5. All. Italiano 6
ARBITRO: IRRATI 6 - Qualche interpretazione non propriamente corretta, fischi e non fischi su situazioni analoghe che hanno scontentato entrambe le squadre. Ma nel complesso non commette errori gravi e gestisce l'uso dei cartellini in modo saggio.
ASSISTENTI: Carbone 6 - Lo Cicero 6
VAR: Mazzoleni 6
Altre notizie - Pagelle
Altre notizie
- 12:55 Roma, Juric: "Giorni di litigi pesanti che sono serviti. Esonero? Non ci penso, faccio il mio lavoro"
- 12:42 Kvaratskhelia non si nasconde: "Crediamo nello Scudetto, possiamo farlo di nuovo"
- 12:33 Sky - Verso Empoli, Inzaghi cambia le carte a centrocampo: Barella torna playmaker, con lui Frattesi e Mkhi
- 12:28 Mondiale per Club 2025, arriva il primo partner: la FIFA annuncia l'accordo con Hisense
- 12:13 Arsenal, Inter lontana per Calafiori. Arteta: "Starà fuori qualche settimana. Spero di riavere Odegaard"
- 12:00 CONTE si NASCONDE, ma il NAPOLI SCAPPA. La PRESSIONE è tutta sull'INTER: le ULTIME verso EMPOLI
- 11:45 Di padre in figlio? L'Inter punta Ruben Sosa junior. E lui chiama: "Sogno di giocare in nerazzurro"
- 11:37 AFC Asian International Player of the Year, vince Son. Taremi: "Gli iraniani non hanno un trattamento equo"
- 11:30 Conte batte il Milan e torna a vincere a San Siro. L'ultima volta fu per Inter-Udinese del 2021
- 11:16 Lautaro, l'Empoli per ritrovare la via del gol: per i bookies è lui in cima alla lista marcatori
- 11:02 Lucescu: "Scudetto? Inter o Juve, a Conte serve un anno. Mihaila ricorda il primo Mkhitaryan"
- 10:48 Qui Empoli - Turnover difficile viste le assenze. D'Aversa pensa a dei cambi a centrocampo
- 10:34 CdS - Inzaghi, chiaro messaggio alla squadra: il passato è passato. Poco turnover? Il motivo
- 10:20 Frattesi: "Ecco cosa ho imparato da Spalletti. Il cambio di ruolo? Volevo lasciare l'allenamento"
- 10:06 CdS - Lautaro alla ricerca di se stesso: Inzaghi insiste sulla sua titolarità per un motivo
- 09:52 Corsera - Critiche per i cambi con la Juve? Il pensiero di Inzaghi
- 09:38 TS - Inter, ieri la sessione video post-Juve: ecco cosa ha chiesto Inzaghi alla squadra
- 09:24 TS - Thuram e il segreto del sonno: i campioni che viaggiano col cuscino
- 09:10 GdS - Inzaghi si affida alla Thu-La: Marcus col cuscino, Lauti vuole dare un segnale
- 08:56 GdS - Inzaghi ora vuole la scossa: ieri rivisti tutti gli errori con la Juve
- 08:42 Capello: "Inzaghi deve svegliare l'Inter: manca solidità. Si sente la mancanza di Acerbi. Calhanoglu? C'è un'Inter con il turco e una senza..."
- 08:28 Figo: "Napoli pericoloso senza coppe, ma l'Inter resta la squadra da battere"
- 08:14 GdS - Inzaghi rinvia il maxi turnover. Asllani non al meglio, Zielinski confermato
- 08:00 Preview Empoli-Inter - Inzaghi ne cambia solo due. Zielinski in regia
- 07:45 Bookies - Quote scudetto, l'Inter resta ancora la favorita. Seguono Napoli e Juve
- 07:30 Ambrosini avvisa le pretendenti allo scudetto: "La vittoria del Napoli con il Milan è un segnale"
- 07:00 Un bando per ristrutturare il Meazza. Fedrighini: "Il destino non può dipendere da chi controlla Inter e Milan"
- 06:45 Quote tutte a favore dell'Inter contro l'Empoli. Lo 0-1 dato come risultato più probabile
- 01:02 Prima GdS - Milan, visto Conte? Il Napoli spacca il Diavolo: in fuga a +7. Attenta Inter
- 00:00 Il coraggio di fare delle scelte e quelle parole di Spalletti che tornano attuali
- 23:51 Milan, Fonseca: "Nessuna squadra ha mai vinto o perso lo Scudetto dopo nove partite"
- 23:38 Conte: "Avvio incredibile ma restiamo umili. Lukaku voleva tornare a lavorare con me"
- 23:23 Napoli, De Laurentiis esulta: "Non è mai banale vincere a Milano". Azzurri a +7 sull'Inter
- 23:09 Nuova assemblea in arrivo per la Serie A: i club si vedranno in videoconferenza giovedì 31
- 22:55 Rampulla: "Inter-Juve bella partita, ma con molti errori. Ai bianconeri lascia grande consapolevezza"
- 22:48 Lukaku torna ad esultare a San Siro. Martedì nero per il Milan: il Napoli vince 2-0 e vola a +7 dall'Inter
- 22:41 È morto l'ex arbitro e presidente AIA Cesare Gussoni. Gravina: "Perdiamo un grande dirigente"
- 22:27 Mourinho: "Merito rispetto, lasciatemi in pace. Non pretendo un trattamento speciale, ma onesto"
- 22:13 GdS - Empoli-Inter, Inzaghi prepara due cambi di formazione. Conferma per Zielinski
- 21:57 Caressa sul derby d'Italia: "Il calcio deve divertire, contento per il 4-4. Le difese hanno giocato bene"
- 21:43 D'Aversa, con l'Inter fu buona la prima a San Siro grazie a Dimarco. Poi, solo due pareggi
- 21:30 Parma, Pecchia: "Inter-Juve? Come ha detto Inzaghi, è stata bella per i tifosi neutrali"
- 21:15 Casini: "Milan-Napoli in chiaro, possibilità per i tifosi importante. Il derby d’Italia è stato eccezionale"
- 21:02 Napoli, Manna: "Parlare di scudetto è prematuro. Milan seconda big del percorso"
- 20:47 Milan, Fonseca: "La nostra ambizione è lo scudetto. Partita col Napoli importante, non decisiva"
- 20:32 Orsolini-Odgaard, il Bologna passa a Cagliari. Il Lecce vince lo scontro salvezza con il Verona grazie a Dorgu
- 20:19 fcinZielinski pronto a prendersi l'Inter. Dall'offerta del Napoli alle visite (a rischio) post-Milan: gli step del suo arrivo
- 20:05 DFB Pokal, Schick e Poulsen trascinano Bayer Leverkusen e Lipsia: le rivali dell'Inter vincono 3-0 e 4-2
- 19:50 Domani l'Inter ad Empoli: sarà serata amarcord per quattro giocatori nerazzurri
- 19:36 Gentile: "Inter-Juve, ma quale spettacolo: i difensori dormono. Anche se Inzaghi e Motta..."
- 19:21 Empoli-Inter, al Castellani sarà tutto esaurito. Il club toscano: "Esauriti i biglietti"
- 19:07 'Tapiro d'oro' per Roberto Mancini: "Tornare ct dell'Italia? Nella vita non si sa mai"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MODENA INTERISTA. La VIGILIA di EMPOLI-INTER
- 18:52 Zamorano: "L'Inter tra le prime cinque in Europa. Con l'Arsenal sarà un grande spettacolo"
- 18:38 La Francia riaccende i riflettori sulla Serie A: il gruppo L'Équipe ha acquistato i diritti tv del campionato
- 18:23 Pandev: "Balotelli, Genoa occasione importante. All'Inter era giovane ma aveva già grandi colpi"
- 18:09 Serie A in campo con IRC: nella 10a giornata sarà promossa la campagna 'Anche tu puoi aiutare a salvare una vita!'
- 17:55 Cesar: "Balotelli all'Inter? Cinque top in attacco e giocava lui. Errori? A 34 anni sei più maturo"
- 17:40 Inter, i numeri in campionato preoccupano. Ma un confronto invita all'ottimismo. E in comune c'è... Conte
- 17:26 Croci-Torti, all. Lugano: "Per lo Young Boys non è facile giocare con noi dopo aver sfidato l'Inter"
- 17:12 Rastelli ricorda il giovane Barella: "Carisma e sfrontatezza, odiava perdere". Su Inzaghi: "Non si fa condizionare"
- 16:57 Zamorano: "Inter, mi sono arrabbiato per il pari con la Juve. Rivincere lo scudetto non sarà facile, dobbiamo soffrire"
- 16:43 Voce al tifoso - Riflessioni sul pareggio contro la Juve e su Sommer
- 16:28 La FIFA sceglie Wenger: l'ex Arsenal guiderà la nuova task force sul Player Welfare
- 16:21 videoInter partita in direzione Empoli: il curioso arrivo di Marcus Thuram alla stazione di Rho
- 16:14 Donadoni: "Scudetto? Napoli davanti, ma l'Inter resta avvantaggiata. E il Milan..."
- 16:00 Non è un campionato per volpi, bensì per 'miracolati'!
- 15:50 Chivu: "Felice di vedere Fabbian in Serie A. E per me Casadei farà una grande carriera"
- 15:36 videoInter in partenza per Empoli: selfie e autografi con alcuni tifosi per Marotta
- 15:31 Chivu sull'Inter di oggi: "È fortissima, più esposta in difesa per un motivo. A Inzaghi dico solo grazie"