Daniele Adani parla alla Gazzetta dello Sport tra la qualificazione del Milan ai danni del Napoli e il ritorno di Inter-Benfica.

il Milan è uscito indenne dal Maradona...
"E lo ha fatto nell’unico modo in cui poteva: facendo densità nei propri 30 metri, ma soffrendo poco e “pizzicando” ogni tanto l’avversario con ripartenze micidiali. Il Napoli ha calciato tanto, ma nel primo tempo non è mai stato pericoloso. Il Milan, invece, ha usato bene il corpo, ritrovando il piacere del duello fisico, difendendo alla grande. La squadra di Pioli ora si sente forte anche quando la palla ce l’ha l’avversario e il perché ha un nome e un cognome: Rafael Leao".

E adesso tutti si aspettano il derby. Nel 2003 lei non ha giocato per infortunio, ma ha vissuto l’atmosfera di quelle semifinali.
"Furono, calcisticamente parlando, i sei giorni più tesi per Milano. Pare quasi uno scherzo del destino che 20 anni dopo siamo vicinissimi a rivivere le stesse emozioni".

Allora il Milan andò in finale, dopo due sfide piene di tensione e poco spettacolari. Dobbiamo aspettarci un canovaccio simile?
"I rossoneri hanno superato uno scoglio forse ancora più duro, battendo il Napoli. Chissà che non possano giocare più liberi in semifinale...".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 09:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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