Inter-Napoli è già una gara chiave e Tuttosport, per un'analisi pre-gara, si affida all'esperienza di Nando De Napoli. "L’assenza di Brozovic è pesantissima per l’Inter. Inzaghi perde il suo metronomo. Penso che dovranno chiedere a Calhanoglu di abbassarsi qualche metro rispetto al solito".

Ricordi in carriera di Inter-Napoli? "Ho segnato pochi gol nella mia carriera, ma una volta stavo per beffare Zenga, lo salvò solo la traversa. Erano sempre belle sfide, combattute, oneste. Il giocatore con cui duellavo era più che altro Nicola Berti, aveva un cambio di passo eccezionale quindi dovevo cercare di andarci d’anticipo per non fargli prendere velocità. Ma mi ricordo come un incubo anche la marcatura che ogni tanto mi chiedevano di fare su Andreas Brehme. Erano sempre partite decisive e che mettevano in palio una fetta di scudetto proprio come accadrà questa sera a San Siro".

Potrebbe contare anche il vantaggio in classifica. "Napoli favorito perché può giocare più sereno avendo 8 punti di vantaggio sul Milan e ben 11 proprio sull’Inter, che considero la squadra più forte, con una rosa più ricca e profonda anche di Milan, Juventus e Roma. Se l’Inter stasera perde può dire addio allo scudetto e a quel punto dovrà puntare tutto sulla Champions League dove già al primo turno avrà un osso duro come il Porto. Da amante del calcio spero che Inzaghi possa riavere il miglior b il prima possibile perché è un piacere vederlo giocare". 

Difficilmente i partenopei faranno calcoli, secondo De Napoli. "Non è una squadra che fa calcoli. San Siro sarà una bolgia, ma ci saranno anche tantissimi tifosi napoletani. Sembra di essere tornati ai nostri tempi".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 04 gennaio 2023 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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