"Voglio restare all'Inter per tanti anni. Ma è inutile far promesse, vedremo. Critiche giuste ma per la Supercoppa" (LEGGI QUI) aveva detto due giorni fa Kristjan Asllani dopo la sconfitta della sua Albania per mano dell'Inghilterra. Partita al termine della quale, l'albanese ha parlato anche del suo futuro: chiara la volontà del centrocampista di restare in nerazzurro, ma altrettanto onesta la difficoltà nel prevedere ciò che accadrà a fine stagione. A fare un punto della situazione è in tal senso il Corriere dello Sport che titola: "Due mesi per provare a tenersi l’Inter, anche se lo stesso diretto interessato lascia le porte aperte a epiloghi diversi".

L'ex Empoli, prima all'ombra di Brozovic e poi di Calhanoglu, non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo tutto suo e ben definito. I riflettori della cabina di regia sono quasi sempre stati accesi sugli altri e quando è stato chiamato in causa, l'italoalbanese "non è mai riuscito a dare tutte le garanzie del caso". Dettagli che mettono la sua permanenza in nerazzurro in bilico e "di certo le parole rilasciate a Sportmediaset non danno certezze" si legge sul quotidiano romano che in vista del ritorno in Serie A, previsto per il prossimo weekend, dove ad attendere l'Inter ci sarà l'Udinese, scrive: "Alla ripresa del campionato, difficilmente Inzaghi si priverà dall’inizio del turco e Asllani potrebbe dover attendere a lungo il suo turno perché è squalificato sia in Coppa Italia sia in Champions". Ma proprio per via delle contingenze sopraelencate, potrebbe tornare titolare a Parma, a inizio aprile, quando anche per dare respiro al turco, "è plausibile che Inzaghi lo chiami in causa" e sul futuro del regista poi annota: "Se dovesse partire a fine stagione, per i dirigenti nerazzurri ci sarebbe la necessità di cercare un vice regista, oltre al sogno di avere Nico Paz come mezzala e considerando anche l’avvicendamento tra il croato Sucic e il partente Frattesi".

Sezione: Focus / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 10:00
Autore: Egle Patanè
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