Hanno vissuto giorni migliori, Inter e Napoli, squadre faccia a faccia questo pomeriggio al Maradona, dove però non sarà scontro scudetto. A dirlo sono i protagonisti ma anche il Corriere della Sera che parla di dimostrazioni della squadra di Inzaghi tutte da scrivere dopo primo mini-sorpasso sulla squadra di Conte. E allora "per una delle due può essere una serata speciale".

Intanto che l'allenatore campione d'Italia è costretto a correre ai ripari per via dell'emergenza sulle fasce, pensando ad un cambio modulo, Conte è costretto a tornare al percorso inverso, ritrovando il tanto amato 3-5-2, nel quale è stato obbligato a ritirarsi per via dell'infortunio di Neres. Sia da un lato che dall'altro le infermerie sono affollate, anche se a Inzaghi può accennare un mezzo sorriso dopo aver ritrovato Marcus Thuram.

In una partita dove le due squadre si presenteranno l'una specchio dell'altra, "i duelli pesano moltissimo", ci tiene a sottolineare il Corsera che concentra l'attenzione anche sui due pesi massimi delle due squadre, "gli ex amici Lukaku e Lautaro" che "non si rivolgono più la parola" ma... "faranno parlare i gol? Dipende molto dai loro avversari diretti, il meglio di quel che resta della scuola italiana dei marcatori puri". E Romelu, che a Napoli ha segnato 9 gol, di cui 3 rigori, avrà da vedersela con Acerbi che "nelle grandi notti contro i grandi centravanti si esalta". Nel confronto invece tra Alessandro Buongiorno e Lautaro, parte in vantaggio il capitano nerazzurro: nel duello dell'andata stravinse il Toro, che peraltro non era in forma.

La sfida di stasera è una prova del nove. Ma "anche del 10, come il numero di maglia di Lautaro: se l’Inter fatica nei big match, lui è sempre rimasto a secco. Al Maradona ha segnato una volta su sei. È l’ora di una inversione di tendenza. Decisa". Dal canto suo il capitano nerazzurro avrà da vedersela con il capitano azzurro, Giovanni Di Lorenzo che "dopo un’estate burrascosa è tornato nel pieno del ruolo e invece di lasciare ha raddoppiato". Tra le note positive di Inzaghi, il quotidiano milanese chiama all'attenzione le grandi delusioni di questo 2025: Federico Dimarco e Hakan Calhanoglu. Per l'esterno interista, figlio della Nord, che solitamente "preferisce spingere, per lui l’attacco è sempre la miglior difesa ma l’asse con Bastoni, cambiata in toto da Inzaghi nella ripresa con la Juve, non è al top" e anche a Dimash serve una grande notte.

È il momento di tirare fuori il turbo, questo messo da parte negli ultimi tempi, specie stasera quando avrà da scontrarsi con il termometro del Napoli, Lobotka. Non solo Dimash, ma anche "Calhanoglu è altalenante: il ritorno da titolare dopo l’infortunio è stato pessimo, ma nelle ultime due partite, entrato nella mezzora finale, il turco è tornato a incidere". E il vero attesissimo duello di centrocampo sarà tra BarellaMcTominay. 

"Barella è più tuttocampista, ma nella partita della svolta (anche personale) nello scorso campionato a Napoli segnò con uno slalom in area. E i paletti stasera saranno tanti per l’Inter. Se Nicolò da Cagliari è arrivato a Milano è anche per merito di Conte. Se è cresciuto così tanto è anche grazie a Inzaghi. La notte è speciale. Ma per qualcuno lo è di più".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 11:45
Autore: Egle Patanè
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