Napoli-Inter di questa sera non sarà decisiva per lo scudetto, ma può dare una svolta psicologica alle due squadre. E può anche chiudere un cerchio che riguarda Simone Inzaghi e Antonio Conte, oggi avversari in panchina al Maradona. Un cerchio aperto nell'estate 2021, quando il salentino scappò via da Milano e il piacentino arrivò in nerazzurro: da allora il Demone ha sempre vissuto nel parallelo con il suo predecessore.

"Qui all'Inter abbiamo obiettivi ben fissi, cerchiamo di aggiungere trofei. Uno l'abbiamo conquistato cercando di aiutare la nostra società - ha detto ieri Inzaghi in conferenza stampa -. Tre anni e mezzo fa, quando sono arrivato, mi era stato detto quale fosse la situazione. Ora il bilancio è migliorato, è una cosa positiva e ne sono felice". E La Gazzetta dello Sport non può che dare ragione all'attuale tecnico dell'Inter, ricordando che Conte andò via proprio per via delle difficoltà economiche del club nerazzurro. Mettendola sui numeri, infatti, "al 30 giugno 2021 l'Inter chiudeva il bilancio con un rosso di 245,6 milioni, nel 2024 il passivo è stato di 35,7, ovvero 210 milioni di euro di 'crescita'", sottolinea la rosea. 

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Sezione: Focus / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 08:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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