L'Inter si spegne sul più bello a Parma: il prezzo da pagare per gestire le forze in modo da restare dentro a tutti gli obiettivi. I nerazzurri non intendono rinunciare a niente e, così facendo, rischiano di perdere qua e là qualcosa, esattamente come accaduto ieri a Parma e come stava per succedere una settimana fa in casa con l'Udinese.

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, infatti, non è la prima volta che in stagione si assiste a un'Inter a due facce: a un ottimo primo tempo segue una ripresa non in linea con i valori della squadra campione d'Italia. E allora l'elenco delle occasioni perse si allunga: a partire dal pari di Napoli fino al 2-2 del Tardini, passando per il recupero di Firenze, il derby d'andata e così via. 

"Il problema è che a volte non basta nemmeno un doppio vantaggio per attraccare: Supercoppa a parte, per la seconda volta in questo campionato l’Inter ha pareggiato dopo essere andata avanti di due gol - ricorda la rosea -. Il precedente era stato Inter-Juve 4-4 di ottobre: anche lì, immancabili, due reti nel secondo tempo, ma in compenso un’enormità di occasioni fallite, a differenza di quanto successo ieri. Contro una piccola, però, i punti persi sono ancora più sale nella ferita e così il pensiero corre al gol di Messias al 95’ del debutto in campionato: Genoa-Inter 2-2, quasi una premonizione estiva. O alla rete di Mota nel finale di Monza. L’ultima disastrata di questa classifica è riuscita a prendere un punto contro i campioni in carica: succede anche questo ai più forti quando spengono la luce".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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