Cosa sarebbe stato "vomitato" sui social nella stagione 2009/2010 quando l'Inter subì 3 gol in 16 minuti dal Catania prima della sfida decisiva contro il Chelsea in Champions o quando pareggiò al Franchi contro la Fiorentina 2-2 perdendo il primato? Cosa sarebbe stato vomitato sui social dopo il sorpasso clamoroso della Roma in classifica a poche giornate dal termine dopo un vantaggio di 14 punti dilaniato nel corso della stagione? Cosa sarebbe stato scritto contro Mourinho o Moratti?

I tempi sono cambiati, sembra essere passata un'eternità, ma la realtà è che la storica stagione di 15 anni fa, ricordata da tutti per la vittoria del Triplete (Coppa Italia, Serie A e Champions League), non è assolutamente lontana da quella che stiamo vivendo oggi. Il risultato finale, storico, fa dimenticare un percorso di alti e bassi che rischiava, come quello di oggi, di concludersi con i famosi "zero tituli". 

Con un'eccezione però. Nel calcio attuale un calciatore è costretto ad uno stress psico-fisico senza precedenti. Ed è impossibile a prescindere mantenere un rendimento costante e ad altissimi livelli per tutta la stagione. L'Inter di Mourinho, va anche detto, era anche composta da più Campioni rispetto all'Inter attuale di Simone Inzaghi. Nonostante questo ha rischiato di perdere uno scudetto da un vantaggio di +14 e lo ha conquistato solo all'ultima giornata con annessa sofferenza.

Perché una grande squadra fa così. Non fa calcoli. Gioca al massimo tutte le competizioni, sapendo di andare incontro alla possibilità di perdere punti per strada. E l'Inter di Simone Inzaghi non può essere "crocifissa" ogni passo falso. C'è rabbia e delusione per come la squadra ha dilaniato il doppio vantaggio di Parma, questo assolutamente, ma alcuni attacchi dei tifosi nerazzurri contro giocatori, società e mister sono da "censura". 

Nelle ultime ore si è letto di tutto e di più. "Inzaghi vattene". "Se il Napoli vince a Bologna è finita". "Il Bayern Monaco ce ne rifila 6". "Usciamo dalla Champions e concentriamoci solo sullo scudetto". E allora sarebbe divertente riavvolgere il nastro, tornare a vivere il finale di stagione 2009-2010 e vedere un tifoso dell'Inter chiedere all'Inter di Mourinho di uscire a marzo-aprile dalla Champions, di uscire dalla Coppa Italia, per concentrare tutte le energie sul campionato, salvo poi vantarsi negli anni a venire per il Triplete storico con i tifosi rivali.

Il rischio di restare a mani vuote è alto. Ma nell'ultimo weekend europeo anche il Real Madrid e il Barcellona, in piena lotta campionato e ai quarti di Champions; hanno perso punti. Ad esempio. Perché si può anche pareggiare e criticare, ma non per forza bisogna distruggere. Se non avete voglia di lottare, toglietevi l'armatura. Se avete voglia di continuare a sognare e allo stesso tempo soffrire, non scendete dal bus nerazzurro. La prossima fermata è Monaco di Baviera. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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