"C'è un rischio appagamento nell'Inter che ha dominato l'ultimo campionato?". Incalzato con questa domanda dal Corriere dello Sport, Aldo Serena risponde con sicurezza: "Penso proprio di no, anche se sarà un torneo più complicato e difficile rispetto all'ultimo, ma non credo che Inter non riesca ad arrivare in zona Champions o non sia competitiva per provare a rivincere lo scudetto, questo perché la squadra ha un impianto di base solido e una tipologia di gioco collaudato nel tempo", le parole raccolte nello speciale del giornale romano.

In attacco è arrivato Taremi, puè essere uno Dzeko 2.0?
"lo credo che l'autorevolezza mostrata negli ultimi anni da Lautaro sia data dalla fascia di capitano, dal fatto di sentirsi responsabilizzato dopo l'addio di Lukaku e dall'essere una certezza per questa squadra. Non bisogna assolutamente mettere in dubbio la centralità, anche sotto il profilo tattico: lui deve giocare davanti, come fatto nell'ultima stagione, non in posizioni diverse. Il fatto che Taremi abbia caratteristiche da centravanti e abbia iniziato benissimo il pre-campionato prima di infortunarsi al bicipite femorale sinistro non deve toccare Lautaro. Allo stesso modo, non deve mettere in discussione la coppia con Thuram. Perché in un tandem Lautaro-Tarami mancherebbe la profondità e la velocità che riesce a dare il francese, bravo pure a saltare l'uomo nello spazio aperto. La coppia titolare - e va detto chiaramente da tutti prima che inizi il campionato - è quella composta da Lautaro e Thuram, mentre Taremi deve ritagliarsi uno spazio come fatto nelle prime amichevoli estive. Sia chiaro: trovo giusto che i due siano stimolati, ma non devono essere messi in difficoltà perché un attaccante deve rischiare, provare le giocate e, se non è tranquillo ma invece si sente sotto pressione, non gliene riesce una".

Anche lei è convinto che davanti manchi comunque un giocato re che salti l'uomo?
"Giocando con quel sistema di gioco è difficile contemplare un modo di attaccare diverso, proprio per come è strutturata la squadra. Anche innestare un trequartista lo vedo come un problema perché l'Inter, quando attacca, coinvolge pure i 'braccetti' difensivi oltre che i centrocampisti
E questi equilibri che la rendono molto efficace nel gioco offensivo non vanno toccati. Piuttosto, trovo giusto aver preso Zielinski che può fare rifiatare Mkhitaryan, un giocatore bravissimo che però inizia ad avere una bella età per giocare tutte le partite".

A proposito: che Zielinski ritroverà l'Inter dopo l'anno no al Napoli?
"Trovare al Napoli uno che nell'ultimo campionato abbia reso anche soltanto al 70% rispetto all'anno precedente è difficile. Lui poi, con il contratto in scadenza, ha avuto pure qualche problema in più sotto il profilo relazionale. Detto questo, Zielinski ha rapidità, tecnica, passaggio corto: tutto quello che serve per inserirsi alla perfezione nel centrocampo dell'Inter".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 10 agosto 2024 alle 10:50
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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