Nicola Ventola ricorda la doppia sfida di Coppa Uefa del 2002 tra Feyenoord e Inter, sconfitta al Meazza per 1-0 e 2-2 al De Kuip. "Era una partita nel bel mezzo della nostra corsa per lo scudetto - dice a Tuttosport -. Avevamo una rosa competitiva e secondo me eravamo nettamente più forti. Fu la gara di andata che ci costò carissimo e per la quale ci mangiammo le mani. Il De Kuip un inferno? Sì, è incredibile, non me l’aspettavo. È uno stadio che comunque lo senti".

L'Inter arriverà alla sfida con tanti infortunati tra gli esterni. "Ho la curiosità - afferma Ventola - del vedere quali saranno le scelte di Inzaghi. Lui è affezionato al 3-5-2, ma come esterno ha solo Dumfries. Potrebbe mettere l’olandese a sinistra e Pavard a destra, vedremo. L’importante sarà non dare fiato al Feyenoord. Sono giovani, incoscienti, non hanno nulla da perdere. Eliminando il Milan hanno dimostrato di saper far male: l’Inter anche per questo motivo non sottovaluterà mai i rivali. Nerazzurri favoriti? Nettamente, anche se non vedo una gara con molti gol. Domani l'Inter potrebbe anche pensare di rischiare un po’ meno. Per me le possibilità di qualificazione sono del 75%, o pure di più, in favore dei nerazzurri".

Data la moria di laterali c'è anche l'ipotesi dell'utilizzo di Cocchi e Ventola ricorda cosa accadde nel 2002. "Cuper schierò il giovane Ferraro. Giocò bene contro gli olandesi, poi sinceramente non so come andò la sua carriera. Per me puoi puntare su un Primavera, però devi dargli fiducia totale, al 100%. Devi essere convinto della tua scelta. Cambio di modulo? Secondo me non lo farà. L’Inter è abituata a giocare col 3-5-2. Il giocatore decisivo per la qualificazione? Barella. Lui è continuo, sempre presente".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 09:24
Autore: FcInterNews Redazione
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