J. MARTINEZ 6,5 - Prova del fuoco per lo spagnolo, che viene impegnato soprattutto nella riprea dopo un primo tempo in cui si contraddistingue, ahilui, per un'uscita completamente fuori tempo su Raspadori che lo grazia. Grande riflesso sul siluro improvviso di McTominay, mantiene il sangue freddo ogni volta che il pallone viene gettato in area. Bravissimo su Billing, ma la palla torna sul piede del danese.

BISSECK 6 - Indubbiamente la sua presenza scenica sul rettangolo di gioco è notevole, sui palloni alti e negli anticipi sa il fatto suo e anche in possesso di palla tendenzialmente prende le decisioni corrette. Costretto ad alzare la soglia di attenzione perché spesso il Napoli verticalizza nella sua zona e a volte gli tocca rincasare rapidamente per chiudere potenziali ripartenze. Non bene in occasione del pareggio di Billing: fuori posizione e preso d'infilata.

ACERBI 6,5 - Serata impegnativa, perché contro Lukaku non è mai una passeggiata e la fisicità del belga stavolta lo costringe a parecchio lavoro sporco. Non perfetto in alcuni disimpegni, gli capita anche di optare per un fallo laterale rassicurante piuttosto che la giocata costruttiva. Dà fondo a tutta la sua esperienza per opporre qualsiasi parte del corpo consentita alle aggressioni partenopee. Chiude da braccetto e con l'elmetto.

BASTONI 7 - Senza dubbio il migliore in campo, perché in una serata in cui il suo piede sinistro trova poca soddisfazione, anche per i movimenti non frequenti dei compagni, fa tutto il possibile, da difensore consumato, per proteggere la sua porta con interventi anche complicati. Strepitoso il suo salvataggio su Lukaku nel primo tempo che stava già festeggiando il gol del pareggio. DALL'80' DE VRIJ SV.

DUMFRIES 6 - Si vede a intermittenza, soprattutto quando accetta l'uno contro uno con Spinazzola che per indole punta chiunque senza fare distinzioni. Poco esplosivo con il pallone tra i piedi, la sensazione è che potrebbe approfittare maggiormente degli spazi che giocoforza gli azzurri concedono. Rischia di farla grossa quando nel primo tempo si addormenta e costringe Bastoni al miracoloso salvataggio su Lukaku, sul tocco con il braccio viene ripagato dal posizionamento del corpo. Per esigenze (o disperazione), gioca la ripresa a sinistra e va su tutti i palloni raggiungibili.

BARELLA 6 - Non è serata per finezze e lui ben se ne guarda da mostrare le sue qualità tecniche. Gli tocca più rincorrere gli avversari che portare a spasso il pallone o cercare il dialogo con i compagni, anche perché nel complesso l'Inter lascia troppo il pallino al Napoli. La sua concentrazione è una risorsa per la squadra, che come sempre prova a caricarsi sulle spalle.

CALHANOGLU 6 - Dopo aver terrorizzato compagni e tifosi rimanendo a terra dolorante per più tempo del consentito, riprende il suo posto in squadra. Non è semplice dirigere l'orchestra quando gli strumenti sono soprattutto in mano agli avversari, allora se ne fa una ragione e alza la trincea davanti alla propria area di rigore, provando a ripulire più palloni possibili. Una serata da mediano, davanti a Lele Oriali. DAL 51' ZIELINSKI 6 - Non è il contesto ideale per lui, oltre a essere ex poco gradito la sua squadra di rado si dedica al possesso del pallone e per il polacco non è il massimo. Si adegua come può.

MKHITARYAN 6,5 - Dopo aver rischiato di non esserci per squalifica, sfrutta la grazia ricevuta per inondare il suo centrocampo di lucidità. Nonostante un periodo atletico non proprio brillante, tiene bene il campo e dà una grossa mano andando a coprire anche falle che non gli competono. Inoltre cerca di non buttare mai lontano il pallone anche se pressato. Punta tutto sulla semplicità, necessaria in una serata del genere. DALL'80' FRATTESI SV.

DIMARCO 7 - Un gol su punizione nello stadio intitolato al maestro della  specialità. Una meraviglia che ha lasciato di stucco tutti, da Meret in poi. Ha anche la chance per il 2-0, ma Buongiorno salva in corner. Deve lottare come un dannato nella sua metà campo per tenere a bada Politano che lo attacca con continuità e non gli offre punti di riferimento. Poi deve arrendersi a un guaio muscolare che complica ulteriormente la vita alla squadra. DAL 51' PAVARD 6 - Entra e come molti compagni fa fatica a capire dove deve piazzarsi, se a centrocampo o in difesa. Poi si assesta sulla destra e dedica l'intera prestazione a un complesso lavoro difensivo.

L. MARTINEZ 5 - La fotografia della sua prestazione è al 77', quando pur vincendo un rimpallo aereo e con l'avversario che scivola, viene rimontato prima di puntare verso la porta avversaria. Non igli riesce praticamente nulla davanti, persino la protezione del pallone con relativa apertura per un compagno più libero è una rarità. Non è detto che le polemiche di questi giorni abbiano influito, però...

THURAM 5,5 - Nuovo look, che farà molto drip ma in campo non rende, perché la sua prestazione è ben al di sotto delle attese. Riceve pochi palloni, ne tiene anche meno e si fa notare più per qualche spizzata che per il lavoro al servizio della squadra. Non è al meglio e si vede, non a caso esce dopo poco più di un'ora. DAL 65' CORREA 5,5 - Non riesce a farsi notare, adeguandosi alla prestazione dei compagni di reparto. 

ALL. INZAGHI 6 - Raramente ha dovuto piazzarsi in trincea come nel secondo tempo del Maradona, ma l'uscita di Dimarco al 51' lo ha costretto a spostare in modo quasi compulsivo le sue pedine. In attacco nessuno riesce a tenere il ben che minimo pallone e la squadra mantiene costantemente il baricentro basso, rinunciando a salire. Prestazione non nel suo stile, eppure fino a pochi minuti dalla fine stava vincendo in trasferta una partita Scudetto. Situazione infermieristica complicata, ma anche questo punto è prezioso.


NAPOLI: Meret 6, Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Buongiorno 6,5, Politano 6,5 (dall'82' Ngonge sv), Gilmour 6 (dal 79' Billing 6,5), Lobotka 7, McTominay 6,5, Spinazzola 6 (dall'82' Olivera sv), Raspadori 6 (dal 77' Okafor sv), Lukaku 6. All. Conte 6,5


ARBITRO: DOVERI 5,5 - Inizia male, graziando Rrahmani da un'ammonizione sacrosanta per entrataccia su Thuram. Più di un dubbio sul contatto McTominay-Dumfries nell'area partenopea. Sul braccio di Dumfries è il VAR a dirgli che è tutto ok perché il volume non aumenta. Ha la tendenza a premiare i padroni di casa con le sue decisioni, forse per l'inerzia presa dalla gara. Poca personalità, che solitamente non gli fa difetto.
ASSISTENTI: Alassio 5,5 - Peretti 6
VAR: Marini 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 20:10
Autore: Fabio Costantino
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