Il rimpianto di Juan Miranda si chiama Champions League. Intervistato dal quotidiano AS, il difensore spagnolo del Bologna afferma che la squadra rossoblu ha pagato eccessivamente l'inesperienza a livello europeo: "Siamo colpevoli di essere dei novellini. Se la Champions League fosse iniziata nel 2025, saremmo passati. In questo momento stiamo giocando molto bene e stiamo facendo un'ottima stagione. Siamo stati lenti a partire e la Champions League non aspetta nessuno. Dovessimo tornare, l'anno prossimo sarà sicuramente diverso".

Qual è la differenza più grande tra La Liga e la Serie A?
"In Spagna il calcio è più tattico che in Italia, più diretto. Il nostro allenatore è molto offensivo e gli piacciono i terzini alti. Anche qui l'intero campo è difeso da uomo a uomo. All'inizio è stato difficile, ma ora mi sono adattato e siamo tutti molto contenti di come sta andando la partita".

Chi è stato il tuo rivale più duro da affrontare?
"L'altro giorno ho giocato contro Matteo Politano e ho pensato che fosse un giocatore molto bravo. Anche Denzel Dumfries è un ottimo elemento". 

Sezione: L'avversario / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 15:04
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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