Simone Inzaghi e l'Inter andranno avanti insieme, a prescindere dai risultati del finale di stagione. Il prolungamento arriverà ad annata conclusa, anche se al momento Beppe Marotta è prudente: non vuole parlare di soldi e bonus per non creare distrazioni in un periodo nel quale si gioca ogni tre giorni. Ma si sa che il rinnovo va fatto.

Arriverà tra la fine della stagione "regolare" e il Mondiale per club, con una proposta di un milione in più (oggi ne prende 6,5 a stagione) e un anno in più di scadenza (dal 2026 al 2027). Con i bonus sfonderebbe i 10 milioni, superando i 9 di Conte. Potenzialmente può diventare anche il più longevo nella storia nerazzurra dopo Herrera, dato che domani toccherà quota 207 panchine raggiungendo Bersellini. Ha davanti solo Trapattoni a 233, Mancini a 303 e appunto Herrera a 368.

Inzaghi, si legge, va riconosciuto il merito di aver rafforzato il senso di appartenenza in giocatori come Barella, Bastoni, Lautaro, Thuram, Dimarco, Calhanoglu, che altrove potrebbero guadagnare molto di più ma restano perché convinti del progetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 11:02
Autore: FcInterNews Redazione
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