Nella sala conferenze della Pinetina, al fianco di Simone Inzaghi, si presenta Henrikh Mkhitaryan per anticipare i temi di Inter-Bayern Monaco, gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Le parole del centrocampista armeno: 

In questo gruppo si respira un'atmosfera incredibile, c'è la consapevolezza di essere a un passo dal fare qualcosa di straordinario?
"Ovviamente è una grande occasione, ma dobbiamo pensare solo a domani. Sarà una gara difficile contro una squadra molto forte. Il mister ha creato questa squadra quattro anni fa, io sono qua da tre anni: quello che ha fatto è molto importante per la società. Noi abbiamo contribuito a creare questa atmosfera, stiamo lottando per i nostri obiettivi che sono quelli dichiarati da inizio stagione. Vogliamo fare di tutto per vincere, alla fine vedremo se arriveremo in finale". 

Che cosa può fare il Bayern Monaco per sorprendervi? Hanno anche adottato una strategia comunicativa per caricarsi...
"Ognuno può dire ciò che vuole, noi sappiamo cosa abbiamo fatto. Non abbiamo festeggiato dopo l'andata, eravamo solo felici di aver vinto. Vogliamo focalizzarci su di noi, poi tanta gente parla, noi proviamo a non ascoltare. Il mondo del calcio è così".

L'obbligo di vincere vi carica?
"Siamo sereni, maturi, abbiamo esperienza. Sappiamo che dobbiamo vincere ogni partita, in ogni competizione. Non ci serve ascoltare ciò che dice la stampa, sappiamo cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare. Non ci innervosiamo perché tutti siamo responsabili dei nostri risultati".

Tu, Acerbi, Sommer e Darmian date qualcosa in più ai giovani? E' la vostra ultima occasione per vincere qualcosa di importante?
"Abbiamo sempre qualcosa in più, stiamo facendo il nostro massimo per aiutare la squadra. Proviamo a fare di tutto, potrebbe essere l'ultima nostra occasione come hai detto. Vediamo domani se riusciremo a farcela o no".

Dopo il Monaco avevi parlato di Inter ingiocabile, servirà un'Inter così domani?
"Quello che ho detto è stato due mesi fa, ma avete fatto subito i titoli. Va bene, non c'è problema. Era la mia opinione in quel momento, da dentro vedo come lavorano i miei compagni, come sudano la maglia. Io sono sempre del mio parere: siamo una squadra fortissima, per quello stiamo lottando su tre fronti. Vogliamo andare più avanti possibile, questa stagione ci può dare tantissimo".

E' la stagione più dispendiosa della tua carriera?
"Una delle più difficili perché siamo a metà aprile e stiamo giocando su tre fronti. Ma è anche piacevole lottare per tutti gli obiettivi, sono felicissimo di aver raggiunto questo momento della mia carriera calcistica perché magari non mi ricapiterà più. Forse mi rimangono 1-2 anni da giocare o magari smetterò alla fine di questa stagione. Sono felicissimo qua, di giocare in questo club e di raggiungere quello che stiamo raggiungendo". 

Olise è il giocatore che temete di più?
"E' fortissimo, ma non c'è solo lui: tutta la squadra è forte. Lui mi ha impressionato, l'ho seguito al Crystal Palace. E' veloce, sta giocando un calcio fantastico. Non dovremo lasciarlo giocare bene come all'andata". 

Vi sentite favoriti?
"Non pensiamo all'andata, è stata una settimana fa. Ripartiamo da 0-0, entrambe possono vincere. Dovremo giocare al massimo, provare a vincere la partita davanti ai nostri tifosi, che ci danno un grande vantaggio".

FcIN - Che partita ti aspetti?
"Penseremo a noi, non al Bayern. Giochiamo in casa, sappiamo che verranno qui per vincere come noi. Non sarà una gara facile, siamo pronti".

L'adrenalina serve a togliere la stanchezza?
"Sì, è più piacevole giocare ogni tre giorni. Soprattutto in ogni competizione, ci dà una grande forza e un grande stimolo per andare avanti. Giochiamo ogni partita come fosse l'ultima, come fosse una finale". 

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Sezione: Focus / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 14:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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