Lunga intervista del Corriere della Sera a Davide Frattesi, che dal tour in Giappone parla così della sua scelta di andare all'Inter. "Ero sicuro di cosa volevo, non che ci sarei riuscito: le cose bisogna volerle in tre. Sono stato in vacanza dieci giorni a Ibiza e due settimane in Sardegna con fidanzata e fratelli, ogni sera chiamavo il mio procuratore per sapere se c'erano novità, ero tranquillo ma non del tutto. Ero e sono convinto che qua ci sia il progetto giusto per me, ne avevo già parlato con i compagni di Nazionale, ho deciso un anno e mezzo fa". Sull'amico Scamacca anch'egli accostato all'Inter: "Ho evitato di aggiungermi alla lista di persone che gli chiedono dove va, come forma di delicatezza: parliamo di altro. Certo se dovessimo giocare insieme mi farebbe piacere. Problema di posizione con Barella? Se devo spostarsi a sinistra non c'è problema". 

Gli viene chiesto se è vero che lo spogliatoio ha rifiutato le scuse di Lukaku: "Non parlo delle persone che non conosco, sinceramente non ho chiesto, preferirei ascoltare la verità dal diretto interessato. Andare all'estero? Adesso non volevo. Per far bene devo sentirmi sicuro. Qui mi sono ambientato subito, ho trovato un bel gruppo, a parte i compagni di Nazionale che già conoscevo devo dire che Asllani è molto simpatico".

Tourèe in Giappone: "Una società come l’Inter è giusto che guardi a questi mercati. Una volta assimilato il fuso diventa una preparazione normale. E poi onestamente meglio giocare subito belle partite".

Sezione: Copertina / Data: Gio 27 luglio 2023 alle 10:58
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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