Sembra di tornare all'asilo: ricordate il gioco "specchio riflesso"? Ecco. Tra l'Inter e il Napoli c'è un duello dialettico a distanza non propriamente di alto livello. "Tu sei favorito", "No, più tu", "No, no, più tu!". E avanti così, specialmente tra Conte e Marotta.

Ieri l'ennesima uscita del tecnico del Napoli dopo le parole del presidente nerazzurro: "Io Marotta lo conosco e non penso che sarebbe contento se l’Inter non dovesse vincere lo scudetto. L’Inter ha due squadre e tre quarti, quindi stiamo parlando del nulla cosmico. Si stanno concentrando tanto su di noi e magari non vedono altro. E, comunque, sono parole che se le porta via il vento". Come ricorda la Gazzetta dello Sport, tutto è partito da Inter-Napoli 1-1, la sera dello sbrocco di Conte che aveva in qualche modo innescato "retropensieri". Marotta aveva risposto, poi ancora Conte. L'altra sera il presidente nerazzurro aveva poi dato il Napoli per favorito in chiave scudetto e ieri riecco il tecnico salentino alla carica.

"È saltata la tregua, ammesso che ce ne mai fosse stata una, e ieri, in teoria la presentazione di Lazio-Napoli di Coppa Italia, c’è voluto niente per catapultarsi in un match in cui conviene lasciare qualche ferita aperta - sottolinea la rosea -. Si chiamano provocazioni, sono trucchi del mestiere che Conte conosce e utilizza per non indietreggiare neanche apparentemente, perché il livello va alzandosi e semmai va pure allargato, coinvolgendo registi nascosti nell’ombra: «Ognuno conosce quale sia il traguardo da raggiungere, quello del Napoli è stato fissato dal presidente. Qui bisogna recitare il proprio ruolo e magari ci sta che qualcuno all’interno dell’Inter spinga Marotta a fare certe dichiarazioni. Però, se non vincono loro, qualche domanda dovrebbero porsela»".

Sezione: Copertina / Data: Mer 04 dicembre 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print