Giovanni Ghini, presidente della Fratellanza Militare di Firenze che ha soccorso Bove in campo durante Fiorentina-Inter sospesa il 1° dicembre, racconta a Tuttosport le sue sensazioni in vista del recupero di domani. "Il momento più emozionante non sarà domani per me ma è stato il ritorno allo stadio di Edoardo - afferma -. Quando ho sentito gli applausi e visto il suo sorriso, ho capito che un pezzettino di quel sorriso era anche merito nostro che da volontari viviamo per salvare le vite".

"Quella sera - aggiunge - il piano di emergenza ha funzionato alla perfezione, dopo i 2-3 minuti in campo gestiti bene dagli operatori che sapevano esattamente cosa fare, la differenza l’ha fatta la scorta delle forze dell’ordine che ci ha permesso in 13 minuti di portare il ragazzo in sala rossa all’ospedale dove c’era già un’equipe ad accoglierlo sapendo cosa fare, grazie al trattamento con il monitor e le informazioni trasmesse dal mezzo all’ospedale. Da quell’esperienza abbiamo tratto un’occasione didattica, per rivedere come ci siamo mossi, grazie alle numerose telecamere presenti e i tanti video sui social, e fare simulazioni per capire come si può migliorare l’efficienza. Abbiamo limato alcuni dettagli, minuzie intendiamoci, che però possono ottimizzare l’intervento, dall’aumentare un operatore sul mezzo al posizionamento degli zaini. Ogni secondo è prezioso".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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