Arrigo Sacchi deve aver chiamato il tecnico e deve essersi fatto aggiustare il televisore, perché i suoi giudizi, che erano stati estremamente critici per anni nei confronti dell'Inter di Inzaghi, adesso si sono trasformati in elogi sperticati, finanche esagerati.

Ecco cosa scrive l'ex c.t. azzurro oggi sulla Gazzetta dello Sport all'indomani del normalissimo 2-0 nerazzurro in Coppa Italia. "È una settimana da incorniciare per l’Inter: lunedì la strepitosa vittoria per 6-0 all’Olimpico contro la Lazio, ieri sera il successo per 2-0 in Coppa Italia contro l’Udinese. La squadra di Simone Inzaghi sta attraversando un periodo molto positivo e lo ha dimostrato anche contro i friulani, non concedendo alcuna occasione da gol agli avversari e macinando azioni su azioni con una scioltezza e una facilità che racconta la forza di tutto il gruppo". 

"Quello che mi ha impressionato della sfida di San Siro è stata la serietà che l’Inter ha messo sul campo - sottolinea Sacchi -. Mi spiego: di solito in Coppa Italia si risparmiano le energie, non si rischia, i giocatori tendono a non forzare. E invece no, i ragazzi di Inzaghi hanno spinto sull’acceleratore fin dall’inizio e hanno affrontato l’impegno come se si trattasse di una gara di campionato. Significa che, alla base, ci sono importanti valori morali". Il tutto nonostante il massiccio turnover operato.

"Il lavoro di Inzaghi, che dura da diversi anni, è in continua evoluzione: a ogni stagione il tecnico aggiunge qualcosa, un piccolo dettaglio, una trovata tattica, e ottiene ciò che desidera - scrive un Sacchi ormai convertito all'ingazhesimo -. Contro l’Udinese, tanto per restare all’esibizione più recente, ho molto apprezzato la costruzione da dietro. Non che i friulani non abbiano tentato l’azione di pressing, però non sono mai riusciti a frenare l’iniziativa nerazzurra. L’ho già detto: l’Inter ha il gruppo più completo in Serie A, penso che possa giocarsela fino in fondo in Champions. Ripeto: il successo dell’Inter dimostra che questa è una squadra seria e umile, oltre che estremamente forte".

Sezione: Copertina / Data: Ven 20 dicembre 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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