Dopo la vittoria per 2-1 dell'Inter sul Feyenoord nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, Thomas Berenbruch, centrocampista classe 2005, ha parlato in mixed zone del suo esordio nella massima competizione europea per club: "È stata un’emozione indescrivibile, quasi inspiegabile. Forse riuscirò a realizzarlo meglio nei prossimi giorni. Se ripenso a quando, a sei anni, venivo qui allo stadio con mio padre e ora mi ritrovo a esordire in un ottavo di finale di Champions, mi sembra qualcosa di incredibile. Sono felice e soddisfatto di questa esperienza, ma so che il mio futuro dipenderà dal lavoro quotidiano sul campo".

Cosa hai provato quando Inzaghi ti ha detto che saresti entrato?
"Non me l’aspettavo, ma quando ho visto che il mister ha fatto sedere sia Lautaro che Barella ho iniziato a crederci. Quando è arrivato il momento di entrare, ho sentito un’ondata di adrenalina. Da lì in poi ho cercato solo di calmarmi e giocare nel modo più tranquillo possibile".

Quale centrocampista della prima squadra è il tuo punto di riferimento?
"Difficile sceglierne uno. Tra tutti, Barella e Mkhitaryan sono due fari da cui imparare".

Avete già parlato della sfida nei quarti contro il Bayern Monaco?
"No, per ora ci siamo solo goduti la soddisfazione della vittoria di oggi".

E se riuscissi a vincere sia la Youth League che la Champions League?
"Sarebbe qualcosa di davvero speciale, un traguardo di spessore. Ora penso alle competizioni della Primavera, poi vedremo cosa succederà".

Inter-Feyenoord, Berenbruch dopo l'esordio: "Vincere due Champions sarebbe una cosa di spessore”
Sezione: News / Data: Mer 12 marzo 2025 alle 00:15
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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