"I grandi club cercano di arrivare in fondo a ogni competizione, noi abbiamo questa. Complimenti all'Inter per il suo percorso in Champions e campionato, un percorso che fa capire la loro forza. Per noi la gara di domani è fondamentale, vogliamo vincere e arrivare in finale, ma servirà una grandissima prestazione. Dovremo capire che ogni derby è diverso dall'altro, dipenderà da cosa faremo noi". Così Sergio Conceiçao, parlando in conferenza, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia che metterà di fronte il Milan all'Inter per la quinta volta in stagione. 

Come sta Walker?
"Si è allenato con la squadra, ci sarà anche se non è al massimo; lo stesso vale per Ruben (Loftus-Cheek, ndr). Questi rientri sono un buon segno per la squadra". 

La difesa a 3 è quella più adatta per il finale di stagione?
"Il modulo è importante, poi dipenderà dalla dinamica della partita. Anche con gli altri moduli, quando abbiamo sfidato l'Inter, abbiamo sempre aggiunto un quinto giocatore in fase difensiva: Musah o Jimenez. Le due squadre si conoscono bene. Poi ci sono le individualità, i punti deboli e forti degli avversari". 

L'Inter arriva da una sconfitta rumorosa, tu pensi sia stanca?
"Loro giocano su tre fronti, ma sono abituati. Io ho guardato la gara di Bologna, non so se siano stanchi o meno: hanno tanta qualità in rosa e possono fare delle sostituzioni. Mi aspetto il Milan migliore, saremo sicuramente molto competitivi. Abbiamo motivazione e ambizione per vincere la partita". 

Nello spogliatoio si parla di 'rovinare' i sogni di gloria dei cugini?
"No, la motivazione non viene dall'avversario che può fare questo o quello. La motivazione la troviamo nel nostro lavoro, siamo focalizzati sulla Coppa Italia". 

Una vittoria cambierebbe il senso della stagione?
"Noi dobbiamo fare il nostro lavoro, è una partita importantissima per l'ambiente. Siamo coscienti di questo, arrivare a una finale di Coppa Italia dovrebbe essere la normalità per un club così".  

Inter favorita?
"In questo tipo di partite non mi interessa essere favorito. È la motivazione a fare la differenza, poi anche noi abbiamo qualità". 

Sezione: Focus / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 14:07
Autore: Mattia Zangari
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