FcIN - Campagnaro è ai margini, ma vuole restare fino a giugno. E il futuro...

Dentro e fuori, l’Inter aspetta il mercato di gennaio per vedere come muoversi. Nel reparto arretrato il nome di Rolando, più di Fabian Schär, resta sotto osservazione. Ma prima dovrà essere completata un’uscita. Il candidato, che già in estate poteva lasciare i nerazzurri, è sempre Hugo Armando Campagnaro. 

L’argentino, dato in partenza nella prossima sessione, a sei mesi dalla scadenza, al momento è però decisamente più vicino alla permanenza a Milano. Come nella scorsa estate, il Toro di Moròn direbbe addio in anticipo solo per un top team, che per ora non è sulle sue tracce. Facile quindi pensare che l’ex Napoli decida di restare fino a giugno, nonostante in questo momento non venga utilizzato frequentemente da Mazzarri, con cui il rapporto non è ai massimi livelli (per usare un eufemismo). 

Per ora l'unica presenza, positiva, è stata contro il Dnipro, prima dell’infortunio pre-Cagliari (ma sarebbe nuovamente finito in panchina in favore di Andreolli). Il tutto nonostante un colloquio con la dirigenza e lo staff tecnico prima dell’inizio di stagione, con la promessa di essere considerato come una delle prime scelte del tecnico, per ora disattesa. 

E quindi quale scenario dal primo febbraio, quando Campagnaro potrà firmare per un nuovo club? Al momento, secondo quanto risulta a FcInterNews, in netto vantaggio sulle concorrenti c’è la Sampdoria di Ferrero, che già lo ha cercato in estate per regalarlo a Mihajlovic come rinforzo difensivo (prima di virare sull'altro nerazzurro Silvestre). Esiste infatti una mezza parola data dall’argentino al vulcanico presidente in vista di giugno, per un ritorno al Ferraris, dove i tifosi hanno ancora un bel ricordo di lui. 

Campagnaro infatti, tramite il suo agente Alejandro Mazzoni, in estate ha detto no a un ritorno in blucerchiato per terminare il contratto con l’Inter, però nei discorsi c’è stata la promessa a dare la priorità alla Samp per febbraio. Per allora sarà possibile un’asta, ma Hugo ha già una prediletta. E l’Inter è sempre più il passato, con un addio però da rimandare...