Allenatore di spessore Internazionale. Mister capace di far giocare bene le sue squadre e di ottenere ottimi risultati. Tecnico che ha guidato Nazionali e club in giro per tutto il mondo. Mircea Lucescu, in esclusiva per FcInterNews, tra gustosi aneddoti del passato e pensieri sui nerazzurri d’oggi, ripercorre la sua carriera meneghina e si esprime anche sul presente della Beneamata.
Come va la sua vita attualmente?
“Bene, anche se ora non posso muovermi dalla Romania. Qui la gente si è un po’ dimenticata del covid e quindi adesso siamo di nuovo a casa. Sarei dovuto venire in Italia. Vedremo in futuro. Intanto penso a quello che sarà. Sono uno un po’ speciale. Mi piacciono le responsabilità. Amo costruire le squadre. Così come il gioco. Ma ho bisogno di tempo ovviamente, non è facile. Non basta prendere questo o quel giocatore sul calciomercato per ottenere risultati. L’esempio è l’Atalanta. Qualche anno fa li ho sfidati contro lo Shakhtar Donetsk. Sono una compagine d’attacco, offensiva, che esprime un gran calcio. Hanno seguito un progetto, avuto pazienza. E oggi si vede. Cambiare 7/8 giocatori ogni anno è difficile. Quindi se dovesse arrivare un club con le caratteristiche elencate, tornerei a lavorare. Altrimenti no, non ne ho bisogno per forza”.
Qual è il suo primo ricordo dell’Inter?
“Lei – giustamente – si aspetta che le dica qualcosa di quando ho allenato i nerazzurri. Ma non è così. La prima reminiscenza legata ai meneghini risale addirittura alla mia infanzia. Da bambino andai allo stadio per vedere la gloriosa F.C. Internazionale contro la Steaua Bucarest. Presi pure qualche schiaffo, poiché provai ad entrare nell’impianto senza pagare. Poi ho vissuto tutta l’evoluzione. Ne sono diventato un tifoso. E infine tecnico”.
L’Inter fa parte della sua storia calcistica.
“Assolutamente. Pensi che io ero C.T. della Romania quando eliminammo l’Italia di Bearzot nell’83. Poco dopo lo Sportul Studentesc affrontò i nerazzurri in Coppa Uefa. Mi chiesero una mano e sfiorarono l’impresa. Anni dopo, alla guida del Pisa, giocammo molto bene contro Matthäus e compagni, perdendo però per 6-3. Successivamente col Brescia ricordo uno 0-1 a San Siro, segnò Berti, e il Presidente delle Rondinelle decise di chiamare Maifredi”.
A Brescia svolse sicuramente un gran lavoro.
“Sì, e le rivelo una storia molto interessante. Tra le fila delle Rondinelle hanno militato molti giovani interessanti. Ragazzi eccezionali. Un anno in particolare organizzammo una partita ad Appiano Gentile con questi atleti in erba contro la seconda squadra dei nerazzurri. Pareggiammo 0-0. Moratti si innamorò di Pirlo e decise poi di prenderlo. Fu la prima volta che incontrai il Presidente dal vivo. Ma non il mio primo contatto con un numero uno della Beneamata. Anni prima Pellegrini mi aveva cercato…”.
Immagino per motivi lavorativi.
“Certo, Pellegrini voleva ingaggiarmi. Sono andato a casa sua più volte. E sua moglie Ivana, appassionata di grafologia e su dettame del marito, mi fece scrivere e fare alcuni disegnini. Volevano sapere tutto su di me. Poi non se ne fece più nulla perché Corioni non mi lasciò andare via”.
Arriviamo alla stagione 98-99. Quando finalmente si sedette sulla panchina della Beneamata.
“Iniziammo bene, in casa segnammo 25 reti in poche partite. Tanto per dire, battemmo con un poker la Roma di Zeman. E rifilammo 6 reti al Venezia e 5 al Cagliari”.
Poi ci furono dei problemi.
“C’era una squadra fantastica a livello offensivo, che però magari aveva qualche difetto in difesa. Diciamo principalmente che ci furono tre sfortune. La prima è che arrivai dopo Simoni, che aveva ricevuto la panchina d’oro solo una settimana prima. Quindi la stampa di certo non era dalla mia parte. Secondo: molti giocatori erano all’ultimo anno di contratto e volevano, diciamo così, farsi vedere. Terzo: i molteplici infortuni subiti. In più già a febbraio si diceva che sarebbe arrivato Lippi. Un insieme di cose che quindi non facilitarono il lavoro”.
Foste sfortunati pure in ambito europeo.
“Guardi in Champions League avremmo meritato di passare il turno contro il Manchester United. Fuori casa ci annullarono un gol validissimo di Simeone e non ci assegnarono due rigori chiari. Al ritorno, avanti 1-0, sbagliammo qualche occasione da gol. Pensi che quella competizione la vinsero proprio i Red Devils, ma senza tutti quegli errori, avremmo potuto vincere noi la Coppa”.
Chi era il più forte di quella Inter?
“Il Fenomeno Ronaldo. Peccato che subì qualche infortunio di troppo, ma era fortissimo. Ricordo ancora quando puntava West e lo faceva cadere per terra per via della rapidità con cui fintava e cambiava direzione. Tutti ridevano. Io gli regalavo delle arance che mi spedivano dalla Sicilia. Avevamo un bel rapporto. Come con Simeone, il mio pupillo, o con Javier Zanetti. E non dimentichiamo Baggio, un altro fuoriclasse assoluto. Peccato non aver avuto la possibilità di prendere una rosa così d’estate. Non è mai facile a stagione in corso”.
In ogni caso Moratti spende sempre belle parole su di lui.
“Lui è sempre stato un signore. Quando perdemmo con la Sampdoria lo chiamai per comunicargli le mie dimissioni. Baggio e molti altri provarono a farmi desistere, ma ormai avevo preso la mia decisione. Gli dissi: ‘Devo farlo, altrimenti i giocatori non prenderanno mai le proprie responsabilità’. Il Presidente allora accettò e fece una cosa incredibile: continuò a pagarmi sino a luglio. Io poi tornai in Romania e vinsi il campionato. Continuammo comunque a sentirci, tant’è che gli consigliai Mutu e Emre Belozoglu”.
Dal passato al presente. Cosa pensa della stagione attuale dei nerazzurri?
“Hanno fatto bene. Non è che dovevano per forza vincere da subito il campionato. Sono convinto che la prossima annata lotteranno davvero per lo Scudetto. Sempre con Conte in panchina. Senza una rivoluzione, ma con aggiustamenti mirati”.
Cosa pensa di Tonali?
“Un grande giocatore, da prendere. Merita una grande squadra. Mi ricorda Tielemans. L’Inter dovrebbe provare ad ingaggiarlo. Assolutamente”.
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 09:10 GdS - Bayern, Kane e Goretzka ci saranno. Kompany si affida al vecchio Müller
- 08:56 GdS - Inzaghi e l'Inter scommettono su Acerbi: c'è da fermare un altro top...
- 08:42 Berti: "Vedo l'Inter davanti al Bayern. Il mio gol? Lo può ripetere Barella, al quale dico spesso una cosa. E si sottovaluta l'effetto adrenalina"
- 08:28 GdS - Inzaghi vuole cancellare Parma e ritrovare la 'sua' Inter: c'è un punto chiave
- 08:14 GdS - Bastoni c'è, Inzaghi rilancia dal 1' anche Pavard e Barella: la probabile formazione
- 08:00 Marchegiani: "L'Inter, se sta bene, deve vincere 4-0 a Parma. Va fatta una riflessione"
- 00:30 Bergomi: "L'Inter gioca ogni gara pensando alla successiva. Sarò un disco rotto, ma ribadisco una cosa"
- 00:00 I social al tempo del Triplete 2010
- 23:50 Roma, Ranieri: "Scommetterei sulla Juve al quarto posto. Per me è giusto che io dica stop ora"
- 23:35 Atalanta, Gasperini non ci sta: "Crisi dopo l'annuncio del mio addio? È una stupidata"
- 23:20 Nella sua Parma Thuram scrive la sua storia: record di gol in campionato
- 23:06 Spezia, Lapadula fa doppietta ed esalta la convivenza con Pio Esposito: "Con lui mi trovo benissimo"
- 22:52 Shomurodov risponde a Locatelli, Roma-Juve finisce 1-1: ghiotta occasione Champions per il Bologna
- 22:38 videoLa crisi dell'Atalanta continua, la Lazio sbanca il Gewiss Stadium: decide Isaksen. Gli highlights
- 22:23 Parma, Ondrejka: "Abbiamo ricevuto tanta energia dai nostri tifosi, sono molto contento"
- 22:09 Cagliari, Pavoletti: "Ci aspettano due gare difficili, ma non arriveremo con l'acqua alla gola"
- 21:54 Torino, Cairo glissa sulle domande relative a Ricci: "Offerte? Oggi non parlo di mercato"
- 21:40 videoSfida salvezza senza reti, il Cagliari pareggia ad Empoli prima dell'Inter: gli highlights della sfida
- 21:26 L'Inter celebra la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace: ad Appiano la terza edizione di 'We Are Sport'
- 21:11 Atalanta, Gasperini: "Lookman sostituito? Abbiamo sbagliato i numeri, doveva uscire Ederson. La crisi..."
- 20:57 Stramaccioni: "Inter rammaricata, l'anno scorso queste partite le avrebbe chiuse con cinismo"
- 20:42 Calendario affollato, Baroni: "Non mi lamento mai, ma non è facile giocare tante gare ravvicinate"
- 20:28 videoElmas replica a Sarr: finisce 1-1 tra Torino ed Hellas Verona. I gol e gli highlights
- 20:15 La Provence - L'OM non tarperà le ali a Luis Henrique: via libera se arriva l'offerta giusta. Titolare contro il Tolosa
- 20:00 Zona Europa, che caos! La Lazio espugna Bergamo grazie a Isaksen e rimescola tutto
- 19:46 Schärer e l'Inter, terzo incrocio in Champions League. Buoni i precedenti per le italiane
- 19:32 L'Inter e le tedesche, rapporto complicato: solo cinque vittorie negli ultimi 18 precedenti
- 19:17 Lo Spezia vince 2-0 e affonda la Sampdoria. Per Pio Esposito gioia strozzata dal VAR
- 19:03 Champions, per il Bayern Monaco bilancio in equilibrio nei confronti a eliminazione con le italiane
- 18:49 CM.com - Osservatore dell'Inter avvistato al Via del Mare di Lecce: fari su Idzes del Venezia, ma non solo
- 18:35 Thuram: "Da piccolo studiavo Adriano e Ronaldo. La mia versione migliore? Quella coi capelli di Khéphren..."
- 18:20 Primo gol da pro per Agoumé, ma al Siviglia non basta: l'Atletico Madrid vince 2-1 al 93esimo
- 18:06 Cagliari, Nicola: "Adesso avremo due gare difficili. Ma per arrivare alla salvezza servono punti"
- 17:51 videoFa tutto il Lecce col Venezia: autogol di Gallo e gol di Baschirotto. Gli highlights
- 17:36 D'Amico, DS Atalanta: "La sconfitta con l'Inter non ha tolto motivazioni, lo Scudetto per noi..."
- 17:22 Lecce, Baschirotto recrimina: "Radu ha fatto un miracolo su di me, pensavo di aver segnato"
- 17:07 Cagliari, solo 0-0 con l'Empoli prima dell'Inter. Il Verona spaventa il Torino: 1-1 firmato da Sarr e Elmas
- 16:53 Qui Bayern Monaco - Kompany finalmente può sorridere: Kane e Goretzka regolarmente in gruppo
- 16:38 Pavard contro il suo passato: il francese ritrova il Bayern col quale vinse tutto. Match da ex anche per Sommer
- 16:24 videoIkoné, Diao e Vojvoda ribaltano il Monza: il Como vince 3-1. Gli highlights
- 16:10 Inter-Lazio, Up&Down - Maye immenso, Cocchi non basta. Topalovic non trova pace e Venturini fa un guaio
- 15:57 Non c'è tempo per i drammi, testa al Bayern. Al Tardini l'ennesima conferma: dove sono le due squadre?
- 15:42 Champions, per Sforza Inter favorita: "I nerazzurri gruppo collaudato. Ecco cosa dovrà fare il Bayern"
- 15:28 Empoli, Sebastiano Esposito: "Momento di prestazioni non buone, ne sono consapevole"
- 15:14 Bayern, Kimmich: "Noi sfavoriti con l'Inter? Vedremo. Difendono molto bene, ma possiamo fare gol contro tutti"
- 14:59 videoIl Milan rimonta il doppio vantaggio della Fiorentina: gli highlights del 2-2 di San Siro
- 14:45 Nove i precedenti tra Inter e Bayern: spicca la finale di Champions del 2010. Nell'ultima sfida in rete Pavard
- 14:30 Un gol e un punto a testa per Lecce e Venezia: finisce 1-1 al Via del Mare
- 14:15 videoL'Inter cestina il doppio vantaggio, il Parma reagisce e pareggia: gli highlights del 2-2 del Tardini
- 14:01 Parma, Bernabé a SM: "Inter tra le più forti al mondo, ma potevamo anche vincere. Orgoglioso dei compagni"
- 13:46 videoZanchetta: "Difficile giocare dopo la Youth League, ma non siamo abituati a fare drammi dopo una sconfitta"
- 13:31 GdS - Inter, allarme rientrato per Bastoni: c'è ottimismo e fiducia per la sua presenza a Monaco contro il Bayern
- 13:17 Darmian a SM: "C'è un po' di rammarico, ma dobbiamo restare positivi. Ecco cosa servirà col Bayern"
- 13:02 Va tutto storto all'Inter U20 di Zanchetta: alla Lazio basta D'Agostini per sbancare il Konami Centre
- 13:00 La Repubblica - L'Inter butta via due punti a Parma: alla Pinetina si diceva da giorni che...
- 12:45 Corsera - Inzaghi paga i cambi: tre sostituzioni mandano fuorigiri l'Inter al Tardini
- 12:30 Sky - Le ultime su Bastoni: oggi defaticante, ecco cosa filtra in vista del Bayern
- 12:15 Causio: "Amavo Jair, all'Inter ho coronato un sogno. Il migliore? Maradona"
- 12:00 Maignan: "Nessun patto per gli obiettivi, quando sei al Milan devi puntare al top"
- 11:45 Calvarese: "Tanti episodi in Parma-Inter, ma Doveri alla fine se la cava"
- 11:30 Pagelle TS - Sommer ultimo dei responsabili, Darmian il migliore
- 11:16 Dzemaili: "Scudetto? Passa tutto da Bologna. Conte non ha l'organico dell'Inter, però..."
- 11:02 Angolo Tattico di Parma-Inter - Bonny che si defila a sinistra, Calhanoglu occupa spazi
- 10:48 Bayern Monaco-Inter, le designazioni arbitrali della UEFA: match affidato allo svizzero Sandro Schärer
- 10:34 Milan, Conceiçao: "Se mi confermerei? Sono deluso, ma adesso mi viene da ridere..."
- 10:20 CdS - Bastoni ko: il ricordo di Dumfries fa preoccupare l'Inter
- 10:06 Moviola CdS - Doveri promosso con riserva: ok il gol di Thuram, male i cartellini
- 09:52 Pagelle CdS - Bisseck senza riferimenti, Dimarco sforna l'ennesimo assist
- 09:38 GdS - L'Inter con la testa al Bayern. Buone notizie: Bastoni sta bene
- 09:24 GdS - Bayern, Musiala fuori per due mesi: si allunga la lista degli infortunati