Domani la sfida in Liga contro il Maiorca, sabato la finalissima di Coppa del Re con il Real Madrid che anticiperà l'andata della semifinale di Champions League contro l'Inter, in programma mercoledì 30. Il calendario è intasato anche il Barcellona, ma Hansi Flick evita di alimentare le polemiche dopo il comunicato blaugrana sul reclamo (RILEGGI QUIrispondendo così alla domanda sulla possibile variazione dell'orario del match contro il Valladolid che anticiperà il secondo round di San Siro contro i nerazzurri: "Non abbiamo notizie su eventuali modifiche al programma delle partite. Non dirò altro al riguardo", il breve commento del tecnico blaugrana in conferenza stampa. 

Sui giocatori scontenti per il poco impiego:
Capisco che alcune persone non siano contente e che siano deluse o tristi. Anch'io sono stato un giocatore professionista. Tutti vogliono dimostrare di far parte della squadra e poter contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi. Capisco la sensazione, ma non la reazione. È qualcosa che va accettato. Siamo riusciti a recuperare da uno svantaggio di 3-1 (contro il Celta, ndr) abbiamo preso le decisioni giuste. Questo è ciò che i giocatori dovrebbero vedere. Quando giocano, vogliamo vederli reagire in modo giusto. Questo è ciò che conta, non quello che succede durante la partita. Di solito, tutti festeggiano la vittoria".

Sulla finale di Coppa del Re e sulle altre partite: 
"Non sappiamo cosa succederà. Se guardiamo alle partite che abbiamo giocato contro il Real Madrid è stata dura. Sarà difficile vincere ogni partita fino alla fine. La Liga è ad alto livello. Speriamo di non perdere punti. Dobbiamo giocare e fare quello che dobbiamo. Se faremo bene, come contro il Celta, vedrete che non è facile, anche se faremo bene. Spero che sia stato un campanello d'allarme per capire cosa c'è da fare. Questo è quello che voglio vedere dalla squadra ora. La strada è lunga, non è facile, e anche il Real Madrid è una squadra fantastica che cercherà di raggiungere i suoi obiettivi. La cosa più importante è concentrarci sempre su noi stessi. Continuare a migliorare dopo ogni partita. Dopo il Dortmund, il Celta... Dobbiamo fare quello che vogliamo, molto meglio. Abbiamo la qualità per battere qualsiasi squadra se giochiamo bene. Dopo la rimonta, vedo molta energia positiva oggi. Questo è il massimo. La squadra è di ottimo umore. La fatica è qualcosa che dobbiamo gestire; è importante anche avere gambe fresche contro il Maiorca. Cercheremo di gestire ciò che prenderemo in considerazione. Ho un sacco di cose in testa. Anche i giocatori non vogliono riposare per aiutare la squadra. Dobbiamo tutti accettare le decisioni. Non credo che il risultato della finale di Coppa del Re influenzerà il campionato. Speriamo di dimostrare quanto siamo bravi contro il Real Madrid. Dopo questa partita, ci sono altre quattro partite da giocare tra Champions League e Liga".

Su Ferran Torres e Lewandowski: 
"Per Lewandowski bisognerà aspettare e vedere. Non sappiamo quando tornerà o quanto sarà fuori. Preferisco non dire altro. Ferran è molto importante, va gestito. Sta vivendo un ottimo momento di carriera, avendo segnato dieci gol in Liga. Il numero 9 è il ruolo in cui gioca; è veloce, ma sa anche controllare la palla e può supportare la difesa con la sua dinamicità. Mi piace vederlo così, ma bisogna gestirla perché abbiamo bisogno di lui fino alla fine della stagione".

Su Raphinha:
"È importante che tutta la squadra sia molto professionale. Ho una squadra sempre concentrata su ciò che può migliorare. Ovviamente, Raphinha e gli altri giocatori sono fantastici; sono dei leader. Abbiamo bisogno di giocatori con questo atteggiamento. Sono contento della squadra per quello che fa in campo e per come si prepara per le prossime partite".

Su De Jong:
"Abbiamo analizzato la partita del Celta e mostrato come si dovrebbe giocare. A volte sembra che quando abbiamo la palla, non pensiamo a perderla. Quando hai il possesso, devi essere pronto ai cambi di direzione. Non ero contento nelle situazioni quattro contro cinque e dovevamo migliorare".

Su Ter Stegen:
"È pronto. È pronto. Parlerò con lui e decideremo quando sarà il miglior momento per schierarlo".

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Sezione: Focus / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 13:40
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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