Intervenuto sabato scorso in Piazza Duomo a Milano per la festa degli 80 anni del CSIBeppe Bergomi ha raccontato dei suoi inizi da calciatore. “Io sono cresciuto all’oratorio, all’oratorio di Settala. Quando Don Narciso non ce lo apriva noi scavalcavamo e andavamo dentro a giocare. Si giocava alla tedesca – dice Bergomi - l'ha raccontato anche Frattesi l'altro giorno dopo il gol con l’Italia. Era bellissimo giocare in oratorio. Conosco l'importanza dell'oratorio, dei valori che trasmette e della crescita. É una scuola di vita".

“L’Inter sembra una corazzata, però le altre squadre si sono rinforzate – continua Bergomi - hanno fatto tutto in un mercato importante. L'Inter è stata brava a mantenere lo zoccolo duro, tutti i suoi giocatori migliori. Poi abbiamo visto negli ultimi anni che chi vince il campionato l'anno dopo ha fatto un po' di fatica. Vedi il Milan, vedi il Napoli, quindi l'Inter dovrà stare molto attenta. Anche se, secondo me, la testa quest'anno è più fare un percorso importante in Champions, con questa nuova formula che sarà molto impegnativa. Resta la favorita perché chi ha lo Scudetto sul petto lo deve difendere. Ma nessuno ti regala niente, niente è scontato. Se riescono a non avere la pancia piena ma continuare ad avere la stessa ferocia che hanno avuto l'anno scorso, loro possono vincere”. 

Sezione: Focus / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 13:38
Autore: Redazione FcInterNews.it
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