Youri Djorkaeff è protagonista di un'intervista oggi su La Repubblica. La chiacchierata parte con una considerazione sul Mondiale per club. "Un torneo di qualità altissima, con le squadre migliori. Già il nome fa sognare, Mondiale. Una vetrina internazionale in cui tutti vorranno lasciare il segno. È eccitante. Calendario troppo fitto? Non ho mai sentito dire a fuoriclasse come Messi, Ronaldo o Mbappé frasi come “giochiamo troppo”. Nelle sfide che scrivono la storia i campioni vogliono esserci".

Nel corso dell'intervista si parla anche delle proprietà americane in Italia ("Quello che c’è al Milan o all’Inter è diverso da quello che trovano a Roma. I loro investimenti non possono che fare bene, ma il calcio non è una formula certa. Ogni posto ha le sue peculiarità, bisogna adattarsi") e del famosissimo gol alla Roma in semirovesciata ("Il più bello della mia carriera. Ci riuscii perché mi sentivo libero, in equilibrio in campo come nella vita privata").

E l'Inter in Champions dove può arrivare? "Dico in finale. Inzaghi ha una squadra che sembra costruita apposta per l’Europa. I giocatori stanno bene insieme, hanno lo spirito giusto e una serenità che traspare a chi li osserva. Già due anni fa sono andati in fondo, l’esperienza di chi c’era quella volta può fare la differenza".

Sezione: Focus / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 08:56
Autore: FcInterNews Redazione
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