Ieri c'è stato l'atteso vertice a Palazzo Marino tra il sindaco Beppe Sala e i rappresentati di Inter e Milan per discutere dell'annosa questione stadio. Presenti i due a.d. Giorgio Furlani e Alessandro Antonello e i due manager di Oaktree, Katherine Ralph e Carlo Ligori.

Come riferisce la Gazzetta dello Sport, alla fine è stato come tornare al 2019, indietro di 5 anni. No dei due club alla riqualificazione del Meazza e dunque no al progetto di WeBuild. Lo stesso Sala ha confermato l'idea scartata a fine incontro. Da sottolineare, però, la soddisfazione per la disponibilità del sindaco e per il feeling ritrovato tra le società, che infatti concordano nel 'no' alla ristrutturazione di San Siro per i costi eccessivi dell'operazione. Da qui l’idea di tornare all’ipotesi di un nuovo stadio milanese, con i soliti ostacoli da superare ma con un clima diverso, che rende il club rossonero più ottimista.

Di fatto - come spiega la rosea - è un ritorno a un antico progetto, ma senza più ripartire da zero: il dossier è stato nel frattempo trattato in varie sedi istituzionali. Restano però incognite e dubbi e allora il Milan non abbandona l'idea San Donato. E l'Inter? Ad aprile era stata rinnovata l’esclusiva sui terreni di Rozzano di proprietà di Infrafin fino al 31 gennaio 2025. Ma intanto anche il club nerazzurro guarda alla possibilità di un impianto cittadino. Mentre anche per l’Inter San Siro andrebbe rifunzionalizzato in modo netto e destinato a un altro uso. Entrambi i club, peraltro, sono d’accordo sull’acquistare lo stadio e i terreni accanto all’impianto.

Sezione: Focus / Data: Sab 14 settembre 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print