Missione Taremi: partire forte e convincere Inzaghi della bontà dell'investimento su di lui. L'iraniano è sbarcato ieri a Milano e sabato inizierà il ritiro con la sua nuova squadra. Ma - come riferisce la Gazzetta dello Sport - nella sua agenda è cerchiata la data del 17 agosto, giorno del debutto in Serie A al Ferraris contro il Genoa. Per quella data, Taremi vuole farsi trovare tirato a lucido, sfruttando un precampionato che sarà orfano inizialmente di Lautaro e Thuram, a lungo impegnati con Argentina e Francia. 

Venerdì al Coni sosterrà un aggiornamento delle visite mediche già svolte nei mesi scorsi all'estero, poi firmerà e il suo ingaggio sarà ufficializzato - spiega la rosea -. Taremi, in questi mesi, ha già parlato con Inzaghi: è un attaccante che può giocare prima punta o seconda punta, che si incastra con tutti gli altri interpreti del reparto.

Quello che Simone chiederà a Mehdi - anticipa la Gazzetta - sarà di rispettare la sua abitudine per il gol: fatta eccezione per la prima stagione da professionista al Persepolis, in Iran, Taremi chiude ogni annata in doppia cifra da tutta la carriera. Ovvero da otto anni: ai 31 gol del 2022-23, stagione più prolifica nella quale lui e il Porto avevano incrociato in Champions la strada dell'Inter poi arrivata alla finale di Istanbul, sono seguiti gli 11 dell'ultima stagione. Pochini, soprattutto considerando che le reti in campionato si sono fermate a 6, ma Taremi nel frattempo era scivolato ai margini del Porto e il pensiero del futuro all'Inter aveva cominciato a farsi inevitabilmente spazio.

Sezione: Focus / Data: Mer 10 luglio 2024 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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