Vincenzo Italiano ha ripensato al pareggio prezioso strappato all'Inter mercoledì sera, a San Siro, durante la conferenza stampa della vigilia di Bologna-Monza, In particolare, il tecnico dei rossoblu è stato stuzzicato sull'errore concettuale commesso al 19' da Jens Odgaard, una sbavatura che ha spalancato il campo al momentaneo 1-1 dei nerazzurri: "L'unica cosa che dico ai centrocampisti offensivi è che spesso si abbassano troppo a ricevere la palla, a volte non devono farlo perché abbiamo già quattro difensori e due centrocampisti - le parole dell'ex Fiorentina riportate da Tuttomercatoweb.com -. Dalla panchina ho avuto la sensazione che fosse fallo. Se vai a vedere il dettaglio, poi, è vero che Bastoni prende la palla, ma se l'arbitro avesse visto la dinamica sarebbe potuto intervenire (Pairetto era girato di spalle, ndr). Però si, i trequartisti possono farsi gli affari loro, abbiamo già due centrocampisti e quattro difensori nella nostra metà campo. Non dovevamo commettere quell'errore delle palle perse, perché abbiamo un dato che non mi piace che abbiamo troppe palle perse nella metà campo avversaria".

A proposito dei punti persi nei finali di gara, Italiano ha puntualizzato: "Fa parte di una partita di calcio. Sono andato a rivedere quante volte sono stato rimontato e quante volte ho rimontato io: il dato si equivale. Con la Roma se andiamo sul doppio vantaggio non sarebbe accaduta la rimonta, con il Lecce invece nel finale abbiamo scardinato la loro difesa. Sono situazioni che si ripetono in ogni partita. L'Inter ha preso gol in Supercoppa nei minuti di recupero. In avanti tutti hanno qualità, se le partite rimangono vive devi stare molto attento. Io ne ho rimontate 18 e recuperate 19 in carriera, fa parte del cammino di una squadra. Negli ultimi 4 minuti con l'Inter siamo stati bravi e abbiamo portato via il punto. Con la Roma invece troppi pericoli. Se hai la possibilità di chiuderle sarebbe meglio, stroncare la reazione dell'avversario".

Sezione: Il resto della A / Data: Ven 17 gennaio 2025 alle 15:30
Autore: Mattia Zangari
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