"Che effetto fa vedere Beppe Marotta presidente dell'Inter?". A rispondere alla domanda ci pensa Giovanni Carnevali, collaboratore storico dell'attuale numero uno del club nerazzurro e attuale amministratore delegato del Sassuolo: "Io credo di aver iniziato a collaborare con lui circa 39 anni fa - la premessa fatta all'inizio dell'intervento sulle frequenze di GR Parlamento durante 'La Politica nel pallone' -. Lui era già un direttore sportivo affermato, era nel calcio Monza in Serie B, mi ha visto crescere ed è giusto che io riconosca in lui il mio maestro. E adesso vedere lui presidente di una squadra come l'Inter è la felicità ma questo è il riconoscimento al lavoro che fa perché credo sia da considerare il miglior dirigente se non il migliore assoluto per cui è la cosa più giusta che ci potesse essere".

Durante la lunga intervista si parla anche di Domenico Berardi: "Non c'è nessuna richiesta. A oggi, lui per primo, siamo concentrati sul Sassuolo. Poi faremo le valutazioni, come abbiamo sempre fatto in questi anni, ci siederemo a tavola con le società che lo chiederanno perché con il ragazzo c'è qualcosa di speciale, di diverso, siamo sempre in sintonia sotto tutti gli aspetti. Se c'è stato un momento in cui è stato vicino all'addio? Sì, ci sono stati più momenti, momenti in cui magari la società era anche disposta a fare una cessione e poi per diversi motivi non si è conclusa. Di richieste ne abbiamo avute diverse, penso alla Juventus, l'Atalanta, diverse squadre nel corso degli anni".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 15:50 / Fonte: Sassuolonews.net
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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