Antonio Zappi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, durante la conferenza stampa per il 14esimo premio Enzo Bearzot presso la sala Paolo Rossi della FIGC si è espresso sul caso arbitrale dell'ultimo turno di Serie A, il corner inesistente dal quale è nato il gol del vantaggio dell'Inter contro la Fiorentina: "La telecamera dimostra come il pallone fosse uscito. Però solo chi è stato sul terreno di gioco può comprendere che in quel momento, dalla prospettiva di La Penna, Alessandro Bastoni copriva col suo corpo il pallone. Era impossibile per lui vederlo. L’assistente era dall’altra parte, sicuramente era un’azione veloce. Poteva stare un po’ avanti? Forse sì, però parliamo sempre della bellezza del calcio che è anche l’opinabilità della decisione arbitrale".

A proposito delle recenti polemiche che hanno coinvolto il VAR, Zappi ha aggiunto: "Non siamo soddisfatti, quando ci sono delle polemiche. Noi dobbiamo garantire al calcio la miglior prestazione arbitrale possibile. Chiedo uno sforzo nel capire la differenza tra un errore arbitrale che può avvenire e l’applicazione di un protocollo. Tutto il sistema deve adeguarsi a questo, un arbitro non può che applicare il protocollo che ha stabilito l’IFAB. Di questo chiedo conto, non si può addebitare al mondo arbitrale l’applicazione di un protocollo. La soluzione per me è semplice: è l’IFAB che modifica il protocollo. Se e quando l’IFAB stabilirà di modificare il protocollo noi ci adegueremo ben volentieri. Domani sarò a Coverciano per il raduno dell’AIA e le indicazioni del designatore Gianluca Rocchi sono quelle che vi sto indicando. Il nostro sforzo è quello di ridurre il margine del grigio. Farina diceva che l’arbitro migliore è quello che riesce a rimanere il più uniforme possibile all’interno del mondo grigio del calcio".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 16:17 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta
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